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 1930  maggio 11 Domenica calendario

Clamorosa vittoria dell’Italia in trasferta

A Budapest, l’Italia ha battuto per 5 a 0 l’Ungheria, conquistando la prima Coppa Internazionale. «Ci fu un momento particolare, in cui lo spirito di quella straordinaria Nazionale si fuse con il ricordo ancora vicino di quell’immane epopea che era stata la guerra. È il maggio del 1930, e Pozzo sceglie il paesino di Tarcento, in Friuli, vicino Udine, per preparare la trasferta di Budapest contro l’Ungheria, decisiva per l’assegnazione della prima Coppa Internazionale, che oltre a italiani e ungheresi vede in campo Austria, Cecoslovacchia e Svizzera: al netto dei maestri inglesi, il meglio del calcio europeo. “Prima della trasferta ungherese – scrive Pozzo – io avevo portato i giocatori sui campi di battaglia della Grande Guerra: prima a Oslavia, poi a Gorizia. Al ritorno da Gorizia decisi di passare per Redipuglia. Lasciai che i ragazzi nostri vagassero a lungo fra le tombe e i cimeli dello storico museo risorgimentale. In piena libertà. Quando li vidi tornare, impressionati, pensierosi, cogitabondi, pensai di battere il ferro finché caldo. Li radunai. Dissi loro che era logico e naturale, che era giusto e bello che quel mesto e terribile spettacolo avesse lasciato tanta impressione nel cuore di italiani. Dissi loro che quanto noi saremmo stati chiamati a fare un paio di giorni dopo in terra straniera era nulla a confronto di quanto, su quei colli lì tutt’attorno a noi, avevano compiuto coloro che avevano lasciato la vita combattendo. Che ricordassero, che non dimenticassero. La nostra era un’impresa di un calibro, di una importanza infinitamente minore, ma noi dovevamo trarne ispirazione e decisione per fare tutto quello che da noi a casa si attendeva. Questo dissi – mentre altri ascoltavano tutt’attorno – in quattro parole, nel modo e nel tono semplici e naturali, in cui poteva parlare un vecchio soldato…”. Tripletta di Meazza, acuto di Magnozzi, assolo di Costantino: questo il tabellino del leggendario 0 a 5 con cui quell’Italia, l’11 maggio 1930, alle quattro del pomeriggio, nello stadio Ferencváros di Budapest, batteva per la prima volta in trasferta l’Ungheria, conquistando la prima edizione della Coppa Internazionale. Cominciava così la leggenda di Vittorio Pozzo, l’allenatore-alpino» (Dario Ricci, Daniele Nardi, La migliore gioventù. Vita, trincee e morte degli sportivi italiani nella Grande Guerra, Infinito 2015)