5 maggio 1930
Una colazione di D’Annunzio
Per oggi D’Annunzio ha ordinato alla sua cuoca Albina - scrivendole un biglietto in bella calligrafia - «un risotto magistrale, una frittata (con qualcosa: presutto o altro), ossobuco, asparagi di monte, con olio, niente altro» (leggi qui l’articolo di Irene Bignardi)