30 marzo 1930
Heinrich Brüning nuovo cancelliere
A Berlino il presidente Paul von Hindeburg ha nominato cancelliere il cattolico Heinrich Brüning. «Brüning era nato in Westfalia nel 1885, in una famiglia devotamente cattolica. Aveva fatto studi di economia in Germania e a Londra. Si era distinto durante la Grande guerra per le sue capacità organizzative e il suo coraggio. Aveva scelto di fare politica, alla fine del conflitto, nelle file di un grande partito cattolico, il Zentrum, ed era entrato in Parlamento nel 1924. Era un uomo serio, energico, noto per le sue posizioni conservatrici in politica ed economia. Nel marzo del 1930, quando divenne cancelliere, la società tedesca era stata duramente colpita dalla crisi americana (i disoccupati erano tre milioni e sarebbero diventati 4.380.000 nel giro di pochi mesi) e le città tedesche erano quotidianamente teatro di sanguinosi scontri fra il partito nazionalsocialista di Adolf Hitler e il partito comunista di Ernst Thälmann. Agli ambienti militari e al maresciallo Hindenburg, capo dello Stato, Brüning sembrò la persona adatta a risollevare il Paese dal marasma in cui stava precipitando» (leggi qui l’articolo di Sergio Romano)