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 2015  aprile 22 Mercoledì calendario

Il Sì al divorzio breve

• Dopo 45 anni dalla prima storica legge, l’aula di Montecitorio ieri pomeriggio ha votato sì alla riforma del divorzio. È un sì definitivo, visto che il Senato si era già espresso a novembre e alla Camera il testo è rimasto immutato.
• La chiamano: legge del divorzio breve, perché accorcia i tempi dalla separazione. Erano di cinque anni quando la prima legge fu approvata, nel 1970. Diventarono tre con la prima modifica, nel 1987. E con il voto di ieri, tra la separazione e il divorzio dovranno passare soltanto dodici mesi, che scendono a sei in caso di separazione consensuale, indipendentemente dalla presenza di figli minori o maggiorenni [Arachi, Cds 23/4/2015].
• Se non ci sono figli minori o maggiorenni non autosufficienti, non ci sono passaggi di proprietà da discutere e, soprattutto, si è d’accordo per volere la separazione o il divorzio, allora basta compilare un modulo prestampato, pagare appena 16 euro, tornare dopo 30 giorni per confermare questa volontà e dirsi finalmente «ognuno per la sua strada» [Marani, Mes 5/5/2015].