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 2015  luglio 14 Martedì calendario

Cassano, Aquilani, Romero & Co: ecco l’esercito dei calciatori disoccupati. In 28 non hanno un contratto e sono in cerca di sistemazione. E con le nuove rose corte il rischio di rimanere a spasso è alto. Consigli per gli acquisti

Ci sono il portiere dell’Argentina finalista al Mondiale e in Copa America, un ex «tripletista», qualche esperto dal sicuro rendimento, un paio di talenti inespressi, un po’ di teste calde e un bomber di razza non più giovanissimo. Ah, c’è pure uno che è Divino. No, non mancano solo i due liocorni: è la lista dei giocatori attualmente a spasso, o, per dirla meglio, attualmente svincolati. Per chi vuole puntellare la rosa, affari (quasi) a costo zero.
Andiamo con ordine, quindi partiamo dal portiere. L’unico nome davvero interessante è quello di Sergio Romero, stranamente messo da parte in queste ultime due stagioni (13 presenze tra Monaco e Samp) nonostante sia il titolare dell’Argentina. Ventotto anni, è finito nel mirino della Roma, che sta cercando un estremo difensore a costo ridotto.
A proposito di difensori, «esperienza» è la parola d’ordine per gli attuali svincolati. Basti pensare a Campagnaro, Bonera, Ciani e Vargas, lasciati liberi da Inter, Milan, Lazio e Fiorentina, oppure a Ron Vlaar, centralone ex Aston Villa che bene aveva fatto al Mondiale 2014. Sulle fasce ancora senza contratto è «il Divino» Jonathan, così come, guardando all’estero, anche l’uruguaiano Maxi Pereira. E ci sono anche un paio di colpi più giovani, vedi Ezequiel Munoz (classe ’90, in uscita dal Palermo) e Carlos Zambrano, peruviano l’anno scorso all’Eintracht.
A metà campo c’è l’imbarazzo della scelta. Si va dall’ex Inter Esteban Cambiasso, tra i migliori del Leicester nella scorsa stagione, al talento quasi gettato via di Gourcouff. In Italia la parola d’ordine è esperienza: sono infatti «a spasso» giocatori come Aquilani, Mauri, Pizarro e Muntari, tutti over 30 però con qualcosa ancora da dare. Come anche Lassana Diarra, già obiettivo dell’Inter a gennaio. Con il 26enne Jorquera si apre la nutrita schiera di ex Parma, ancora liberi dopo il fallimento dei gialloblu.
Poi ci sono i vari Belfodil e Palladino, ma il piatto forte è uno solo, ovviamente Antonio Cassano. Ok, magari per rimetterlo in forma ci vorrà un po’ di tempo, visto che è fermo da fine gennaio. Il talento però è qualcosa che non si può perdere, e ormai le richieste non sono più esorbitanti come quelle di un tempo, per cui uno spazio Fantantonio può ritagliarselo ancora. Sarà difficile vedere in Italia bomber d’esperienza ma costosi come Berbatov e Drogba, soprattutto per gli stipendi alti. Più facile che si accasino Borriello e Pepe, così come Pablo Daniel Osvaldo, che potrebbe tornare in Europa dopo il flop al Boca Juniors. Poi restano le scommesse, leggasi Afellay e Robinho. Tutti giocatori che tecnicamente possono ancora avere un ruolo da noi. Ma c’è un problema non da poco: la famigerata lista da 25 che ogni società dovrà consegnare prima dell’inizio del campionato. Chi non è inserito, non potrà mettere piede in campo fino a gennaio almeno. Una cosa non da poco, perché una volta uno svincolato poteva essere utile anche solo per far numero e giocare in caso di emergenza. Ora invece il rischio di rimanere a spasso si è particolarmente alzato. E gli svincolati non tirano più.