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 2015  luglio 14 Martedì calendario

I guai col fisco di Ilaria D’Amico. La Guardia di Finanza la accusa di non aver versato 400 mila euro di Irpef. Lei è convinta invece di essere stata truffata dal suo ex commercialista che non solo l’avrebbe fatta finire nei guai, ma che, per di più, le avrebbe sottratto oltre di un milione di euro in 10 anni. Intanto la giornalista di Sky, compagna di Gigi Buffon, è indagata per evasione fiscale dalla procura di Roma

La Guardia di Finanza la accusa di non aver versato al fisco 400 mila euro. Lei, da più di un anno e mezzo, è convinta invece di essere stata truffata dal suo ex commercialista che non solo l’avrebbe fatta finire nei guai, ma che, per di più, le avrebbe sottratto oltre di un milione di euro in 10 anni.
Ilaria D’Amico, giornalista e volto del calcio su Sky, compagna del capitano della nazionale Gigi Buffon, è indagata per evasione fiscale dalla procura di Roma. Un fascicolo arrivato nella capitale ma aperto a Milano nel 2013, quando i militari delle Fiamme gialle, durante un’ispezione, hanno contestato alla conduttrice mancati versamenti dell’Irpef negli anni di imposta 2009, 2010 e 2011.
Di «errata contabilizzazione di costi inerenti la propria attività personale» parla Carlo Longari, legale della D’Amico che ieri ha preferito evitare qualsiasi commento pubblico sulla vicenda di cui era a conoscenza dal 2013.
Con gli amici, però, la giornalista si è sfogata raccontando quello che ritiene essere un tradimento della sua fiducia da parte del commercialista, un amico di famiglia al quale la D’Amico da anni affidava le proprie dichiarazioni dei redditi. Dopo l’ispezione della Finanza, lei ha chiesto informazioni al professionista delle contestazioni che le venivano mosse. In cambio ha ricevuto un plico di carte che ha fatto esaminare da un altro commercialista e che non proverebbero nulla. Anzi, rappresenterebbero l’atto finale della truffa.
Così, il 28 dicembre 2013, la giornalista ha presentato una denuncia nei confronti dell’uomo. «È quindi da escludersi – prosegue l’avvocato Longari – qualsiasi volontà di frodare il fisco da parte della signora D’Amico, che al contrario sta collaborando con la Guardia di Finanza al fine di arrivare a un rapido accertamento della vicenda e per vedere tutelate le proprie ragioni».
«Vorrei che parlassero le carte e la mia trasparenza – ha raccontato la conduttrice alle persone a lei più vicine – questo fatto penoso mi è costato tanto in termini umani ed economici». Già, perché secondo quanto ha ricostruito la giornalista, in una decina di dichiarazioni dei redditi, il commercialista “di famiglia” le avrebbe anche sottratto tra i 100 e i 150 mila euro l’anno. «Cose che succedono solo se ti fidi ciecamente di qualcuno», il senso dello sfogo della D’Amico.
Tra il 2009 e il 2011, insomma, secondo quanto ha ricostruito la Guardia di Finanza, nelle dichiarazioni dei redditi della giornalista (che all’epoca lavorava per Sky e conduceva anche un talk show su La7) risultano mancati versamenti delle quote dell’Irpef per complessivi 400 mila euro.
Il fascicolo d’inchiesta, affidato al pm della capitale Antonino Di Maio, risulta ancora aperto, in attesa di ulteriore documentazione che, secondo la D’Amico, dovrebbe completamente scagionarla dal punto di vista penale e derubricare la vicenda a livello civile.
Prima, però, la giornalista (fotografata nei giorni scorsi in Toscana in compagnia di Buffon di cui pare sia incinta di qualche mese) dev’essere ascoltata in Procura, dove è attesa subito dopo l’estate per raccontare la sua versione dei fatti.
(ha collaborato Giuseppe Scarpa)