Fior da fiore, 7 luglio 2015
Aggiornamenti dalla Grecia • Vincenzo De Luca mette sei donne nella sua giunta • Michele Emiliano vorrebbe tre elette del M5S come assessori, ma loro rifiutano • La tredicesima città italiana è Londra • Il successo di Airbnb da noi • Ventiquattro ore di concerto ininterrotto • Polemiche sulle colonne di cemento ai Fori Imperiali
Grecia Tsipras ha annunciato «nuove proposte» e ha sacrificato il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis, che ieri si è dimesso per facilitare l’accordo. Merkel, in un incontro con il presidente francese François Hollande a Parigi, ha ribadito che «le condizioni per far ripartire i negoziati su un concreto programma di salvataggio al momento non esistono». Tsipras ha ottenuto l’appoggio di vari partiti greci per arrivare all’Eurosummit con più forza. Ha telefonato a Merkel e Hollande. Ma a Berlino escludono di discutere la sua richiesta di riduzione del debito del 30%. Insistono sulle misure di austerità, che per Tsipras hanno provocato il drammatico impoverimento della Grecia nei cinque anni di piani di salvataggio della troika. «Siamo pronti ad assistere la Grecia, se ce lo chiedono» ha dichiarato il direttore del Fmi Christine Lagarde, che in un rapporto ha indicato la riduzione del debito come necessaria per garantirne la sostenibilità. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Bce Il Consiglio dei governatori della Bce ha deciso di mantenere immutato il tetto dell’Ela, cioè della liquidità d’emergenza che finora ha fornito agli istituti di credito ellenici: a 88,6 miliardi. Cioè non ha dato loro altri fondi nonostante nelle casse delle banche ci sia denaro sufficiente solo per qualche giorno, forse meno, per fare fronte ai prelievi individuali quotidiani di 60 euro consentiti dal governo. Prima di questo annuncio, l’esecutivo greco aveva fatto sapere che, a differenza di quanto aveva assicurato Syriza venerdì in campagna referendaria, oggi le banche non riapriranno e resteranno chiuse almeno fino a giovedì. Inoltre la Bce ha deciso di applicare il cosiddetto haircut sulle garanzie dei titoli di Stato che le banche greche le danno in cambio della liquidità d’emergenza. Significa che oggi quei titoli valgono ancora meno di prima, essendo in stato di default o semidefault. Dunque, le garanzie che le banche hanno in portafoglio sono oggi inferiori a quelle di ieri. La Bce non ha fatto sapere di quanto sia stato il taglio.
Borse L’incertezza sulle sorti di Atene spinge le Borse europee al ribasso: Milano perde il 4,03% del valore, ma perdono anche le altre Borse dei paesi periferici dell’euro, a cominciare da Lisbona (-3,75) e Madrid (-2,29%), un pericoloso segnale di contagio, secondo gli esperti. Segno meno pure a Parigi, Londra e Francoforte; i contraccolpi del “no” si sentono fino a Wall Street. In un giorno le borse europee 100 miliardi di capitalizzazione. Lo spread Btp-Bund chiude a quota 162 da 145 di venerdi, il tasso sul decennale è in rialzo del 2,38%. Tuttavia gli operatori negano che vi sia stato panico sui mercati e ricordano che lo spread a 162 è nulla rispetto ai picchi di 548 registrati per esempio nel 2011. Fanno anche notare che l’euro si mantiene intorno a 1,1069 dollari con un ribasso minimo.
De Luca Vincenzo De Luca nella sua giunta regionale ha voluto sei donne su otto. Il governatore, però, ha tenuto le deleghe a trasporti, agricoltura, ricerca scientifica e cultura. Il vicepresidente è il deputato del Pd Fulvio Bonavitacola, avvocato con deleghe all’urbanistica e all’ambiente. Il capo di gabinetto è il consigliere di Stato Sergio De Felice. Le donne in giunta sono: la napoletana Chiara Marciani, 37 anni, che si occuperà di formazione e pari opportunità; la napoletana Lucia Fortini, 41 anni, per scuola e politiche sociali. Siciliana ma residente nel Matese è Sonia Palmeri (risorse umane e lavoro). Per internazionalizzazione e start up c’è Valeria Fascione, ex dipendente di Città della Scienza. Ai fondi europei arriva da Roma Serena Angioli. Al bilancio Lidia D’Alessio, professore a Cagliari.
Emiliano In Puglia il governatore Michele Emiliano ha provato a coinvolgere il M5S nella giunta regionale nominando assessori 3 consigliere grilline, senza averle incontrate e avvertite prima. A Rosa Barone sarebbe stata affidata l’Agricoltura (la prima attività economica pugliese). Ad Antonella Laricchia avrebbe guidato l’Ambiente (si pensi soltanto al problema legato all’Ilva di Taranto). Poi Viviana Guarini con la delega alle Risorse umane. Le tre hanno rifiutato con parole molto dure: «La paura di essere controllato dalla principale forza di opposizione, ha portato Emiliano a compiere un atto di una violenza inaudita nei confronti di tutti i pugliesi. E questo dopo avere raccolto il suo terzo no a un nostro tentativo di collaborazione. Non abbiamo intendiamo di vendere il nostro silenzio in cambio di poltrone. Se poi voleva in giunta donne elette, perché non le ha imposte nelle liste essendo lui il segretario regionale del Pd?».
Migranti Dati del centro studi Idos: gli stranieri che decidono di venire nel nostro paese sono meno degli italiani che se ne vanno. Per esempio a Londra abitano 250mila italiani, l’equivalente di una città come Verona. Nella classifica per abitanti, Londra sarebbe la tredicesima città italiana. Nel 2014 in Italia si sono trasferiti 92mila cittadini di altri Paesi. Nello stesso periodo 155mila italiani hanno spostato la residenza all’estero. Il totale degli italiani all’estero sta per raggiungere quello degli stranieri sul territorio nazionale: 4,6 milioni i primi, 5 milioni i secondi. Un sorpasso che a questi ritmi potrebbe avvenire entro i prossimi cinque anni (Maesano, Sta).
Turisti Airbnb è il servizio web che mette in contatto quelli che vogliono affittare case con i turisti. È arrivato in Italia nel 2011 e nell’ultimo anno è cresciuto tantissimo: gli alloggi offerti oggi in Italia sono oltre 150 mila, il 99% in più di quelli del giugno 2014. L’Italia è il terzo mercato al mondo per Airbnb (Pagliaro, Sta).
Vessazioni È in programma al Teatro Massimo di Palermo l’esecuzione di Vessazioni, il concerto per pianoforte più lungo al mondo. Scritto da Erik Satie, per rispettare la volontà dell’autore va «suonato 840 volte di seguito». In totale dura circa 24 ore, senza pause. Per portare a termine l’opera, si susseguiranno vari pianisti, che suoneranno 15 minuti a testa. John Cage nel 1963 a New York provò, insieme ad altri dieci pianisti, a eseguirlo tutto. Arrivarono a 18 ore e 43 minuti. Anche il pubblico deve attrezzarsi per resistere: è consentito uscire, andare a bere o mangiare, dormire prima di ritornare in teatro (Cappelletto, Sta).
Congelamento A Varsavia nel 2010, durante una maratona Chopin, ci furono tra gli spettatori sintomi di congelamento dovuto a immobilità: era febbraio e si suonava all’aperto (ibidem).
Colonne A Roma, in via dei Fori Imperiali, vogliono ritirare su sette colonne nel Foro della Pace. Il problema è che, dice l’ingegner Salvatore d’Agostino, «per costruire le nuove basi in cemento hanno distrutto quelle antiche» e che «stanno praticando un foro nei blocchi di granito per sostenere le strutture con pali di acciaio. Ma così si violano i principi di integrità e di autenticità: il colonnato diventa un fenomeno da baraccone». Inoltre le parti mancanti delle colonne saranno sostituite da blocchi di cemento. Costo: 665.900 euro.
(a cura di Daria Egidi)