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 2015  giugno 23 Martedì calendario

«Hallo Twitter! Jack is back!». Così Dominique Strauss-Kahn annuncia il suo ritorno, su Twitter. Sono 40mila i follower che ha conquistato in un solo giorno ma tutti si chiedono: chi è Jack?

Sul profilo twitter il curriculum sta in quattro dense righe, in inglese: «Consecutivamente ministro francese delle Finanze, direttore del Fondo Monetario Internazionale, consulente in Strategia Globale». Dominique Strauss-Kahn è di ritorno. Cinque parole per cancellare gli ultimi quattro anni, quelli dell’accusa di stupro di una cameriera del Sofitel di New York, poi di sfruttamento della prostituzione in Francia: «Hallo Twitter! Jack is back!».
Trenta caratteri che in pochi minuti hanno fatto impazzire il social network. Dopo un giorno i followers sono quasi 40mila, e più ancora sono le ipotesi del significato del primo messaggio twittato dall’ex ministro e, soprattutto, di quello che nasconde. Che DSK sia pronto a tornare in politica? A prendersi una rivincita dopo gli anni del carcere, dell’ostracismo, della messa al bando dalla politica e della messa in piazza della sua vita libertina? O semplicemente uno scherzo, per dimostrare che non è mai stato meglio? Ma soprattutto: chi è Jack?
LE IPOTESISulla cosa, si sono moltiplicate ipotesi e citazioni colte, cinematografiche e letterarie. Vince per ora l’idea che per il suo ritorno sulla scena pubblica, DSK, appassionato di serie tv, si sia appellato a Jack Bauer, eroe della serie “24”, interpretato da Kiefer Sutherland. Agente dell’antiterrorismo Usa, Bauer rischia la vita in tempo reale, ma alla fine riesce sempre a salvare il mondo.
Come super-DSK?
Altri hanno preferito buttarla sull’avventura ed evocare il pirata Jack Sparrow, altri più romantici hanno pensato a Jack Dawson di Titanic, altri ancora, forse i più scettici su una possibile redenzione di Strauss-Kahn, a Jack Torrance (alias Jack Nicholson) di Shining. In ogni caso, almeno dalle ultime apparizioni (per esempio al festival di Cannes) o sulla foto dell’account twitter, l’ex ministro e probabile candidato alle presidenziali francesi del 2012, appare in forma (la foto in bianco e nero lo mostra con la barba incolta, abbronzato, disteso), non sembra sentire né la mancanza della Francia (scrive tutto in inglese) né di Parigi (la foto di sfondo è il Marocco). 
Per ora pochi si sbilanciano sulle reali intenzioni di DSK. La maggior parte dei commentatori esclude un suo ritorno in politica. Di certo non si tratta di un fake, l’account è stato «verificato» dal colosso americano. Di tutta la procedura, dicono, si è occupata la nuova compagna di Strauss-Kahn. Dopo la separazione dalla giornalista Anne Sinclair, Dsk fa coppia fissa con Myriam L’Aouffir, 45 anni, che si occupa di social network a France Television. L’attuale segretario del partito socialista Jean-Christophe Cambadélis (che era uno strauss-kahniano proprio come il premier Valls) non ha commentato più di tanto ma ha comunque confermato che il Jack di ritorno (per ora) su twitter «è proprio lui» il suo vecchio amico. 
Difficile immaginare che «Jack» possa tornare a presentarsi a un’elezione, anche se in tutti i sondaggi resta lui una delle personalità politiche, di destra o di sinistra, che i francesi continuano a ritenere più preparato e anche più efficace nel portare la Francia fuori dalla crisi economica. Ma poi praticamente nessuno dice che lo voterebbe e nemmeno che lo ritiene un tipo presentabile. Lui comunque continua a volare alto e si degna di seguire solo cinque utenti: la sua compagna, il Financial Times, l’Economist e due premi Nobel, Joseph Stiglitz e Paul Krugman.