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 2015  giugno 23 Martedì calendario

«The Demolition Man», il rottamatore secondo il New Yorker. Sul settimanale statunitense Jane Kramer dipinge Renzi come «il più giovane primo ministro nella storia d’Italia» determinato «a salvare il Paese da se stesso». E dopo averne ripercorso l’ascesa al governo, tra riforme e opposizioni, il ritratto lascia spazio al futuro. Cosa farà dopo l’uscita di scena? «Il professore»

«The Demolition Man», il rottamatore: si intitola così il lungo ritratto che il settimanale statunitense The New Yorker dedica a Matteo Renzi, «il più giovane primo ministro nella storia d’Italia». Per il suo articolo l’autrice, Jane Kramer, ha incontrato e intervistato Renzi diverse volte, traendone la conclusione che il premier sia determinato «a salvare il Paese da se stesso» e convinto di essere «l’unica persona che può farlo». L’articolo del New Yorker ripercorre le tappe del governo Renzi, l’«ambizioso» programma di riforme, il ruolo degli oppositori interni (da Beppe Grillo a Matteo Salvini), le posizioni in Europa: a questo proposito l’autrice definisce Renzi e Angela Merkel «una strana coppia dell’Unione» che tuttavia «va d’accordo». Con il settimanale Usa Renzi insiste sulla necessità che in Italia debba soprattutto cambiare la mentalità: «Le riforme non sono possibili – argomenta il presidente del Consiglio – se non c’è il coinvolgimento di tutti». Nel ritratto dedicato a Renzi c’è spazio anche per un passaggio su come il premier immagina il suo futuro: la candidatura nel 2018 «se avrò avuto successo e la gente lo vorrà» e l’uscita di scena «nel 2024». E dopo? «Studierò, farò il professore».