Fior da fiore, 20 giugno 2015
Ancora incerto il destino della Grecia • Tsipras stringe accordi con Putin • Trenta milioni di euro pubblici usati per salvare la Idi, senza dirlo al Papa • Il Pd scende nelle preferenze degli italiani • Meno arrivi di migranti con la distruzione dei barconi • Legalizzando la cannabis si risparmierebbero 12 miliardi
Grecia/1 In Grecia i cittadini hanno fatto la corsa agli sportelli: sono stati prelevati oltre 4 miliardi di euro in cinque giorni. Solo ieri 1,2 miliardi. Una situazione che ha spinto la Banca centrale greca a chiedere un ampliamento della liquidità di emergenza per le banche elleniche (Ela) per 3 miliardi. Il direttivo della Bce riunito ieri in teleconferenza ha concesso 1,8 miliardi. Atene ne aveva chiesti tre, ma si è preferito impegnare solo i denari che servono per arrivare a lunedì, giorno in cui a Bruxelles si riuniranno i ministri e leader dell’Eurozona. Tsipras deve rimborsare 1,6 miliardi al Fmi fra dieci giorni e non ha un cent. Con l’accordo «riforme in cambio di 7,2 miliardi» del piano di salvataggio esteso a fine mese potrebbe evitare il crac. «Le posizioni sono molto distanti», sottolinea il vicepresidente della Commissione, Dombrovskis. In effetti 18 ministri dell’Eurogruppo su 19 giurano che i greci non hanno mai presentato un vero piano.
Grecia/2 Tsipras è volato a San Pietroburgo dove ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin con il quale ha stretto un accordo per la costruzione di un gasdotto sul territorio greco (la continuazione del Turk Stream). Il Cremlino ha detto che non è stato affrontato il tema di eventuali aiuti finanziari ma ha anche mostrato disponibilità qualora Atene ne facesse richiesta. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Idi Stando alle intercettezioni, il cardinale Giuseppe Versaldi e il manager bertoniano Giuseppe Profiti per salvare l’ospedale Idi avrebbero utilizzato trenta milioni di euro del Bambino Gesù, fondi della commissione Bilancio al Senato, presieduta da Antonio Azzollini. A febbraio 2014, il cardinale Versaldi e il manager bertoniano Giuseppe Profiti, già numero uno del Bambino Gesù e ora nel consiglio di amministrazione del rinato Idi (con 650 milioni di euro di debiti ancora da onorare) conversano fra loro. Il cardinale chiede a Profiti di tacere la provenienza dei trenta milioni per il Dermopatico, avendo cura di specificare che papa Bergoglio non deve sapere. Di questo Profiti aveva parlato anche con il cardinale Tarcisio Bertone con cui era in continuo contatto. E dunque Bertone sarebbe stato informato dell’operazione.
Pd Un sondaggio Demos per l’Atlante Politico dice che il Pd è sceso al 32%: quasi 9 punti in meno rispetto alle Europee del maggio 2014 e 4 punti in meno anche rispetto al sondaggio dello scorso marzo. Il M5S è al 26%, il dato più alto. Lega di Salvini e Forza Italia sono intorno al 14%. Matteo Renzi oggi è valutato positivamente da circa il 41% degli elettori: 8 punti in meno rispetto a tre mesi fa, ma oltre 30 rispetto a un anno fa. Resta, tuttavia, il leader più apprezzato, in Italia. i personaggi politici che gli si avvicinano maggiormente, e che aumentano il loro grado di popolarità, sono Matteo Salvini (37%) e Beppe Grillo (31%) (Diamanti, Rep).
Migranti Ancora dal sondaggio Demos: oltre metà degli italiani, il 51%, pensa che sia opportuno respingere i migranti, piuttosto che accoglierli (41%). Quasi il 70% vorrebbe che i campi Rom venissero sgombrati (ibidem).
Barconi Nelle prime tre settimane di giugno c’è stato un rallentamento negli sbarchi di migranti nel canale di Sicilia. Scrive Ruotolo sulla Stampa: «E non solo per le condizioni del mare, per il forte maestrale, per un complicato controllo del territorio, tra milizie, islamisti, clan, ma anche perché probabilmente cominciano a scarseggiare barche e barconi a disposizione delle organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di merce umana. Le intercettazioni in mare e il fatto che la nostra Marina ora brucia quelli catturati ha ridotto il parco a disposizione. Con il recupero dei migranti quasi a ridosso delle acque territoriali libiche, i natanti vengono sequestrati, distrutti, lasciati alla deriva. Dal primo gennaio a oggi, ne sono stati segnalati 421: di questi ben 328 sono stati lasciati andare alla deriva, 30 sequestrati, 39 affondati. In realtà, 211 gommoni, spesso con i tubolari sgonfi e quindi destinati ad affondare, sono stati abbandonati. Come lo sono stati 114 barconi, 2 pescherecci e una barca da diporto». In queste settimane sono stati affondati 23 gommoni e sequestrati 10.
Cannabis/1 Legalizzando la cannabis, gli italiani risparmierebbero 12 miliardi di euro (alcuni dicono 24 miliardi). Il primo effetto sarà togliere molto lavoro alle forze dell’ordine. Il Colorado, che ha 5 milioni di abitanti, l’anno scorso ha incassato 63 milioni di dollari in tasse più altri 13 per licenze e tariffe varie. Le stime dicono che quest’anno negli Usa ci saranno circa 200 mila nuovi posti di lavoro legati all’industria della cannabis legale, che per uso medico è autorizzata ormai in tutto il Paese (Bocci, Rep).
Cannabis/2 I negozi che vendono semi di canapa, materiale per la coltivazione, strumenti per fumare oltre a prodotti derivati dalla pianta erano una ventina nel 2002, oggi sono oltre 300. In un anno smerciano circa un milione e 200mila semi (ibidem).
Cannabis/3 La Dna, la Direzione nazionale antimafia dice che ogni chilo sequestrato è soltanto il 5, al massimo il 10% della sostanza che circola nel nostro Paese. Visto che l’anno scorso sono stati trovati dentro navi, macchine, tir, case di spacciatori o per strada quasi 150mila chili, si ritiene che in Italia in un anno circolino tra 1,5 e 3 milioni di chili di derivati della cannabis (ibidem).
(a cura di Daria Egidi)