la Repubblica, 17 giugno 2015
Ultime dal calciomercato. Il Boca propone a Tevez un triennale da 8 milioni, per lasciare Ibrahimovic il Psg ne vuole 10, mentre la Juve punta tutto su Mandzukic. Intanto il Milan saluta ufficialmente Inzaghi: «Amarezza e delusione per non aver avuto l’opportunità di continuare»
Tevez è più vicino al Boca Juniors anche se manca ancora un passaggio a Torino: «Tornare è il desiderio più grande di Carlos – dice il presidente del club argentino, Daniel Angelici, dopo l’incontro con l’Apache in Cile per la Coppa America – ma prima deve risolvere la situazione con la Juventus. Se riuscirà a trovare un accordo con i bianconeri, faremo di tutto per averlo». Il Boca propone all’attaccante un triennale da 8 milioni complessivi, ma chiede al diretto interessato di liberarsi con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto fissata a giugno 2016. Non dovrebbe essere un ostacolo insormontabile. Marotta pretende comunque chiarezza. «Aspettiamo da Tevez una risposta in pochi giorni, credo che sia doveroso per tutti», spiega l’ad bianconero fiducioso sul proseguimento dell’avventura juventina di Pirlo: «Al momento non ci sono i presupposti perché vada via». I piemontesi stanno lavorando a un super-attacco. Insieme a Morata e Dybala, ci saranno Zaza e Berardi. E continua la ricerca di una prima punta di livello europeo: Mandzukic è sempre la prima scelta. Il Monaco, che sta per girare Falcao al Chelsea, vuole Llorente.
Anche Ibrahimovic deve conquistare una risoluzione consensuale se vuole tornare al Milan. Ne ha parlato ieri a Doha con i vertici del Paris Saint Germain: il presidente Al-Khelaifi e il ds Olivier Letang. I parigini sono disposti a lasciarlo partire dopo essere giunti alla conclusione che, per primeggiare in Europa, servono elementi più votati alla manovra collettiva (il sostituto sarebbe Pierre Aubameyang). Lo svedese, dopo aver fallito l’ennesimo inseguimento alla Coppa Campioni, vuole cambiare aria perché considera la Ligue 1 un campionato poco stimolante. Dal suo punto di vista meglio la Serie A che ha più squadre blasonate e quindi un maggior numero di sfide affascinanti.
Ma per far combaciare definitivamente queste due volontà manca un particolare significativo: i parigini non vogliono lasciar partire Ibrahimovic a costo zero. Chiedono 10-12 milioni al Milan che nel frattempo pensa anche all’ingaggio di Kevin Prince Boateng, ormai ai margini allo Schalke 04 per ragioni disciplinari. «É solo un’ipotesi di lavoro. Stiamo cercando soluzioni a lui gradite. Il Milan è sicuramente una di queste», spiega l’agente Pastorello. Berlusconi vuole ricomporre l’asse offensivo dello scudetto 2011 formato da Ibrahimovic centravanti e Boateng trequartista. Il proprietario rossonero ha illustrato le sue idee ieri sera ad Arcore a Galliani e Mihajlovic. Da ieri il serbo è ufficialmente il nuovo allenatore del Milan: prima firma del contratto biennale in sede, poi prima riunione operativo a Milanello insieme allo staff. Annunciato l’esonero di Inzaghi dopo la fumata nera sulla risoluzione consensuale: «Amarezza e delusione per non aver avuto l’opportunità di continuare», si sfoga l’ex bomber. Rami verso il Siviglia. L’Inter cerca di chiudere con l’Atletico Madrid per il difensore brasiliano Miranda e insiste con il Marsiglia per il centrocampista francese Imbula. Vicino il rinnovo di Handanovic.