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 2015  giugno 16 Martedì calendario

Domani per 500 mila studenti è il primo giorno dell’esame di maturità. Dante e la Liberazione nel toto-tema. I pronostici sulle tracce segrete: c’è chi punta anche su Isis e Grande guerra, si scommette anche su Expo e Pirandello. I professori: tempo sprecato cercare dritte sul web

L’Expo, il conflitto mondiale a 100 anni dall’entrata in guerra dell’Italia, ma anche argomenti decisamente più scottanti, come l’Isis o la questione dei migranti. Mancano poche ore al suono della campanella che domani alle 8.30 vedrà quasi 500mila studenti – oltre 470mila interni e poco meno di 18mila esterni – per un totale di più di 24mila classi, affrontare la prima prova dell’esame di maturità, e sui social, come vuole tradizione, impazza il toto-tracce, tra ipotesi e scambi di idee.
LE NOVITÀ
Ma soprattutto ansie. Per l’esame e per il debutto delle novità introdotte dal Governo nel 2010, a partire dai nuovi licei musicali e coreutici, fino alla “specializzazione” del secondo scritto, così strettamente legato all’indirizzo da spingere nei mesi scorsi, il Miur, per la prima volta a pubblicare delle simulazioni perché i ragazzi potessero prepararsi al meglio. E riuscire nella prova. O, forse, far riuscire la prova stessa. Una settimana “calda” per gli studenti, visto, che, venerdì, quasi 600mila 14enni dovranno affrontare la prova nazionale Invalsi dell’esame di Terza Media. Intanto, però, i riflettori sono accesi sui più grandi che, tra poco, dovranno cimentarsi con lo scritto “tradizionale”, da portare a termine in sei ore. I maturandi tentano di giocare d’anticipo, cercando dritte su internet o, addirittura, di influenzare le scelte a colpi di pronostici. Tempo sprecato secondo Francesco Barca, a capo del team di professori del Miur: le tracce rimangono segrete fino all’avvio delle prove, ogni componente conosce solo la prova proposta, non quelle degli altri e i pochi referenti di settore ne conoscono un numero limitatissimo. Appelli alla razionalità e campagne di sensibilizzazione, però, risultano pressoché inutili.
LE LEGGENDE METROPOLITANE
Secondo una ricerca effettuata da Skuola.net per la Polizia di Stato su circa 2.500 maturandi, uno studente su cinque è convinto di poter trovare anticipazioni sul web. Quasi altrettanti sono quelli convinti che la Polizia controlli i cellulari per scoprire chi stia copiando. Leggende metropolitane che sembrano non essere state scardinate neppure dal regolamento d’esame: confermato l’uso del plico telematico per l’invio delle tracce ma anche il divieto per i candidati di usare telefonino e apparecchiature elettroniche, pena l’esclusione dalle prove. Così, memoria collettiva e chat “ripassano” le tracce degli anni passati nel tentativo, quantomeno, di escludere possibili argomenti o autori. Se per il tema molti scommettono sulle tracce più “soft” – inclusi i 70’anni dalla Liberazione – per gli autori si punta su Dante – 750 anni dalla nascita – e Pirandello. Impossibile escludere sorprese, l’unica certezza è la “paura”. È sempre Skuola.net a rivelare che il 38% degli studenti è pronto a copiare ma uno su quattro ha intenzione di non consentirlo per non correre il rischio di essere espulso.
L’OBIETTIVO 100 E LODE
Il 53%, secondo un’inchiesta di Studenti.it su 4500 ragazzi, aspira a un bel voto. Solo il 21% si accontenta del 60. Non soltanto questione di orgoglio, ma motivazioni pratiche, a partire da premi in denaro e agevolazioni economiche previsti per la lode. Nel 2014 sono stati 3602 gli studenti che si sono diplomati con 100 e lode, in aumento rispetto ai 3200 de 2013 e ai 2581 del 2012. La strada per il diploma, però, è lunga. La seconda prova si terrà giovedì alle 8.30: durerà sei ore, tranne che per il liceo musicale, coreutico, artistico, dove si svolgerà in due o più giorni. Lunedì 22 si terrà la terza, che terrà conto pure di stage e tirocinio e della disciplina non linguistica insegnata con metodologia CLIL. Quale che sia l’indirizzo, la musica sembra la stessa per tutti. Da sempre. Il 45% dei maturandi sceglie “Notte prima degli esami” di Antonello Venditti. “Notte di lacrime e preghiere”.