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 2015  giugno 07 Domenica calendario

Renzi apre sulla scuola • La crisi di Atene sul tavolo del G7 • Cresce la tensione tra Usa e Russia • La Turchia va al voto • Migliaia di profughi soccorsi in mare • A ottobre arriva in Italia Netflix, la tv tutta on demand • Il barbecue è chic

 

Scuola Parlando a Genova alla «Repubblica delle Idee», il premier Matteo Renzi apre sulla scuola: «Io non faccio tutto bene». Però la riforma della scuola «la porteremo a casa». Nel frattempo, «si può discutere», anche perché «l’impressione che non ci confrontiamo è colpa di un racconto sbagliato da parte del governo» ma «non si può fare una riforma senza il massimo coinvolgimento: ascolteremo tutti anche se servirà una settimana in più». Però puntualizza: «Discutiamo ma non cederemo a chi dall’alto di rendite di posizione pensa che la scuola sia intoccabile». I punti critici che dividono la maggioranza restano anche il potere dei presidi e la valutazione. Sul primo, il Pd sta pensando di far ruotare i presidi ogni due mandati (ogni 6 anni). Sulla valutazione continua a non piacere che nel comitato che affida i bonus ai prof più bravi ci siano anche genitori e studenti. Ma Renzi sul merito non cede: «Non può essere una trattativa sindacale». A Genova Renzi ha parlato anche del caso De Luca garantendo: «Non modificheremo la legge Severino, sarebbe un atto ad personam e il tempo delle leggi ad personam è finito».

Grecia Il 10 giugno Angela Merkel e François Hollande incontreranno Alexis Tsipras per tentare l’accordo in extremis sulla Grecia. E’ stato il premier greco a telefonare ai due per tentare di ricucire, dopo gli strappi dei giorni scorsi. Il leader di Syriza ha deciso di pagare le quattro rate del Fmi solo a fine giugno e ha definito in Parlamento «assurde» le ultime richieste dei creditori. Ieri girava voce che Tsipras avesse anche tentato di chiamare Jean-Claude Juncker, troppo infuriato per alzare la cornetta.

G7 1 La crisi di Atene sarà al centro della scena, al G7 che si apre oggi, insieme a quella ucraina. E la presenza del premier iracheno al-Abadi segnala l’altro grande tema del summit: la lotta contro Isis. Ma la padrona di casa, Merkel vuole parlare anche di clima.

G7 2 Il G7 si apre all’ombra del grande assente: il numero otto. Dopo il recente inasprimento dei combattimenti tra separatisti russi e l’esercito ucraino, il tema dei rapporti con la Russia è balzato in cima all’agenda del summit di Elmau. L’Osce presenta rapporti sempre più inquietanti sulla situazione nella parte orientale del Paese, il presidente ucraino Poroshenko ha detto che il pericolo di un’invasione russa «non è mai stata così concreto». Sui missili cresce la tensione Washington-Mosca. Nonostante le ritrosìe della padrona di casa, Angela Merkel, che ha preparato un menu fitto di argomenti un po’ meno controversi, Obama spingerà perché l’Ue mantenga la linea dura e decida un prolungamento delle sanzioni. Finora la necessaria unanimità è intatta, ma la visita di Putin in Italia, prevista per la prossima settimana, sta mettendo in agitazione qualcuno. Qualche giornale straniero ha ricominciato a chiamarci «l’anello debole» della Ue. E in Grecia Tsipras ha ricominciato a flirtare apertamente con Putin.

Turchia Oggi la Turchia va al voto, nelle elezioni più incerte e nervose degli ultimi 13 anni. La deriva autoritaria del Presidente Recep Tayyip Erdogan sta assumendo sempre di più una chiara connotazione religiosa. A rompergli le uova nel paniere potrebbe essere un partito filocurdo che, finora, non ha mai nemmeno superato l’(alta) soglia di sbarramento per l’ingresso nell’Assemblea nazionale turca: il 10%. Ma da quando il presidente ha manifestato l’intenzione di cambiare la Costituzione per tornare a tutti gli effetti l’incontrastato capo dell’esecutivo, Selahattin Demirtas, 42 anni, carismatico leader dell’Hdp (Partito Democratico dei Popoli) sembra essere l’unico in grado di fermarlo.

Profughi Ieri sono stati salvati dalle navi dell’Unione Europea 3.228 migranti fuggiti dalla Libia. Erano a bordo di piccole imbarcazioni, di gommoni con i tubolari sgonfi. L’ammiraglio Pier Paolo Ribuffo, che guida l’operazione «Mare Sicuro», ha raccontato che erano alla deriva: «Delle quindici imbarcazioni soccorse, sette erano barconi di legno sovraccarichi al punto tale di non di legno sovraccarichi al punto tale di non essere in grado di navigare». Siamo a quasi cinquantamila arrivi dal primo gennaio a oggi. Rispetto allo stesso giorno del 2014, quasi diecimila in più. Insomma, se questo trend va avanti, si confermano le stime di duecentomila arrivi entro la fine dell’anno.

Netflix Netflix, il colosso americano che sta cambiando il volto delle televisione, dopo essere arrivato in Inghilterra, Irlanda, Olanda, Francia, Germania, Scandinavia, Svizzera e Austria, a ottobre sbarcherà in Spagna, Portogallo e Italia. Nel servizio streaming funziona tutto on demand. Basta registrarsi e si accede a un catalogo immenso di film, telefilm e documentari. È possibile guardare, mettere in pausa e ricominciare la visione liberi da spot. Grazie a serie prodotte in casa come House of Cards con Kevin Spacey, Netflix si è fatta conoscere ovunque: oltreoceano ha deflagrato passando dai 26 milioni di abbonati nel 2012 ai 62 milioni di oggi. Dei quali la stragrande maggioranza, 41 milioni, vivono negli Stati Uniti. Netflix non pone limiti ai contenuti disponibili. Ogni abbonato italiano, pagando 7,99 euro al mese, avrà accesso all’intero catalogo (bisogna vedere quanti saranno i titoli in italiano). I differenti pacchetti riguardano il numero di dispositivi attraverso i quali collegarsi e la risoluzione dei video che andrà da quella standard all’ultra hd (4k). Si potrà accedere con le console, dalle ultime due PlayStation e Xbox fino alla Wii U, ma anche via computer, tablet, smartphone, lettori blu ray con connessione alla Rete e smart tv. Se non si possiede nessuno di questi apparecchi, ci sono i dispositivi esterni che rendono interattivo qualsiasi televisore.

Barbecue La grigliata è diventata chic. E piace sempre di più: BBQ4All, la più grande community italiana di appassionati di barbecue, fondata dallo chef Gianfranco Lo Cascio, conta oltre 50 mila utenti. Sulla scia di tanti appassionati che scaldano le griglie con l’avvento della buona stagione, nascono anche i corsi. Ad esempio Weber, l’azienda di barbecue, ha da poco lanciato in Italia la sua «Grill Academy». Dopo gli esperimenti riusciti a Concorezzo (Milano) e all’Università del Gusto di Vicenza, qualche settimana fa ha inaugurato, a Mercenasco, Torino, la prima sede piemontese. (Castagneri, Sta)

(a cura di Roberta Mercuri)