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 2015  aprile 27 Lunedì calendario

L’Aula vuota di Montecitorio. Quei seicento deputati, in altre faccende affaccendati durante il dibattito sull’uccisione di Lo Porto, danno la colpa alla Boldrini. Ma lei si difende: «Cosa avrebbe dovuto fare la presidenza della Camera di fronte all’immediata disponibilità del governo a rispondere? Rinviare di quattro giorni almeno su una questione grave, sulla quale già stavano montando polemiche?»

Ci sono assenze che pesano più delle presenze. E c’è una foto che da tre giorni indigna gli italiani e interroga i titolari di quelle sedie vuote: i quasi seicento deputati che venerdì, mentre il ministro Paolo Gentiloni informava il Parlamento sull’uccisione del cooperante Giovanni Lo Porto, erano in altre faccende affaccendati. Per tanti lettori – che ci hanno inviato mail o hanno commentato le foto degli onorevoli presenti in Aula pubblicate sulla home page di Corriere.it – è semplicemente «una vergogna».
Il vicecapogruppo vicario del Pd, Ettore Rosato, ha detto al nostro giornale che tocca alla presidente di Montecitorio spiegare perché l’Aula era vuota, invece di bacchettare i gruppi. «La responsabilità è anche di chi programma e organizza i lavori», rimprovera il dirigente renziano. Un attacco forte, che Laura Boldrini respinge con queste parole: «Cosa avrebbe dovuto fare la presidenza della Camera di fronte all’immediata disponibilità del governo a rispondere? Rinviare di quattro giorni almeno su una questione grave, sulla quale già stavano montando polemiche? Contribuire a fare chiarezza era un dovere verso il Paese e verso la famiglia Lo Porto».
Con l’Italicum programmato per inizio settimana, se la Camera non avesse approfittato della disponibilità immediata del ministro l’informativa sarebbe slittata in avanti. Per questo la presidenza ha contattato i capigruppo sottolineando l’importanza dell’appuntamento e chiedendo a tutte le forze politiche di «ridefinire le priorità di fronte a una vicenda grave». E tutti i partiti, assicura l’ufficio stampa della Camera, si sono detti disponibili ad ascoltare Gentiloni venerdì stesso. Anche il Pd, per bocca di Rosato.