MilanoFinanza, 10 aprile 2015
Robert De Niro sarà Enzo Ferrari in un film biografico sul fondatore della scuderia di Maranello. Un assist di Hollywood a Marchionne in vista dell’Ipo
Il legame tra Hollywood e le auto italiane ha avuto il suo apogeo ne Il Laureato quando Dustin Hoffman scorrazzava per le strade della California con il suo Alfa Romeo Duetto spider. A quasi cinquant’anni di distanza dal cult movie diretto da Mike Nichols, il legame si sta riconsolidando in questi giorni, complice anche il fatto che l’unico costruttore automobilistico italiano, Fca, è ormai mezzo statunitense.
In questi giorni è infatti nelle sale Fast and Furious 7, il settimo episodio di una delle saghe più popolari al mondo, dove le automobili hanno sempre giocato un ruolo da protagonista. La serie infatti utilizza come scenario ricorrente quello del mondo delle corse clandestine, dove qualunque auto va bene purché sia veloce. Nell’elenco delle cosiddette «muscle car» che compaiono nella pellicola figurano modelli davvero mitici come la Chevrolet Camaro (1967), la Dodge Charger (1970) e la Ford Torino Talladega Gpt Special. Ma a farla da padrone è Dodge, brand di Fca che non solo è stato partner sin dall’inizio delle riprese del film, ma ha anche fornito oltre 30 veicoli per le riprese «Avere auto in questo film vuol dire ben di più che avere un modello che si intravede sullo sfondo» ha spiegato Olivier François, responsabile marketing di Fca. «Nel nostro caso l’auto diventa uno degli eroi del film e compare in delle scene che rimarranno nell’immaginario di numerosissimi spettatori».
La presenza in Fast and Furious 7 rappresenta però solo un’anticamera di quello che succederà tra qualche mese.
Robert De Niro ha annunciato infatti che sarà Enzo Ferrari in un film biografico sul fondatore della scuderia di Maranello. La pellicola in particolare racconterà il patron dell’azienda automobilistica dal dopoguerra fino agli anni Ottanta, quando cioè venne acquistata dalla Fiat. «Per me è un onore raccontare la vita di un uomo fuori del comune che rivoluzionò il mondo dell’automobile e attraversò periodi storici e sociali diversi, dal fascismo alla democrazia, dalla guerra al benessere economico», ha spiegato De Niro rivelando che il film che si intitolerà semplicemente Ferrari e si girerà molto presto in parte in Italia. Un vero assist nell’anno in cui l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, sta preparando la quotazione della Rossa a Wall Street.