Corriere della Sera, 9 aprile 2015
Luce, telefonia, assicurazioni e fondi pensioni. Ecco cosa cambierà il disegno di legge, firmato dal ministro dello Sviluppo, Federica Guidi, per «rimuovere gli ostacoli all’apertura dei mercati e promuovere la concorrenza e garantire la tutela dei consumatori»
Banche, fondi pensione, assicurazioni, energia, farmacie e telefonia. Sono alcuni dei settori toccati dal disegno di legge, firmato dal ministro dello Sviluppo, Federica Guidi, che vuole «rimuovere ostacoli all’apertura dei mercati, promuovere la concorrenza e garantire la tutela dei consumatori, anche in applicazione dei principi dell’Unione europea». Il disegno di legge, approvato dal consiglio dei ministri il 20 febbraio scorso, sta per approdare in Parlamento al termine di un lungo iter burocratico nel corso del quale i 32 articoli sono stati corredati da 5 relazioni tecniche (obbligatorie per legge), prima della firma del presidente Sergio Mattarella.
Assicurazioni
Per ridurre i costi per l’assicurato e fare diminuire le frodi entra in campo la «scatola nera» che registra le attività del veicolo. A chi le installa sulla propria auto le compagnie saranno obbligate a praticare uno «sconto significativo» sul prezzo della polizza. In caso di incidente le registrazioni «formano piena prova nei procedimenti civili». Inoltre la compagnia è obbligata a concedere sconti se il cliente accetta, tra l’altro, la preventiva ispezione del veicolo e l’inserimento di dispositivi che bloccano il motore se il tasso alcolemico di chi guida supera i limiti di legge.
Fondi pensione
Arriva la portabilità dei contributi pensionistici in un fondo a propria scelta, eliminando la possibilità per i contratti di lavoro nazionali di inserire vincoli e condizioni. Il fondo potrà trovare sottoscrittori anche fuori dalla propria categoria.
Telefonia
Più semplici le procedure per identificare i clienti che intendano cambiare gestore nei mercati di telefonia fissa e mobile, web e pay-tv. Ci sarà trasparenza sulle penali in caso di recesso anticipato del contratto. Inoltre la durata massima del contratto, in caso di promozioni, non potrà essere superiore a 24 mesi. I gestori devono acquisire il consenso del cliente per addebitargli il costo di servizi in abbonamento offerti da terzi.
Luce e gas
Il disegno di legge prevede l’abrogazione dal 1° gennaio 2018 dei prezzi «protetti» del gas e dell’elettricità per le utenze domestiche (regime di «maggior tutela»). Il consumatore potrà scegliere liberamente il fornitore sul mercato.
Servizi postali
Dal 10 giugno 2016 viene eliminata la riserva di Poste Italiane sulla spedizione di notifiche di atti giudiziari e di violazioni al Codice della strada (multe). Secondo una relazione collegata al ddl, Poste Italiane perderanno «meno dell’1% del totale dei ricavi»: nel 2013 Poste aveva incassato per atti giudiziari e multe «233 milioni» su 22 miliardi e 822 milioni di ricavi.
Istituti di credito
I costi per le chiamate dell’assistenza ai clienti non potranno superare le tariffe di una chiamata urbana. Sarà creato un sito Internet che dovrà garantire la trasparenza nella vendita dei servizi.
Notai e farmacisti
Per i notai si elimina il divieto di pubblicità e si allarga il bacino di competenza (ai confini regionali), cancellando il requisito del reddito minimo di 50 mila euro annui. Per gli immobili non a uso residenziale, sotto i 100 mila euro, le transazioni potranno essere eseguite da un avvocato. Norma che solleva le proteste dei notai, secondo cui vengono meno elementi di garanzia per i cittadini a fronte, peraltro, di un aumento dei costi per i clienti.
Sul fronte sanità viene cancellato il limite di titolarità a 4 licenze per un unico farmacista e si consente l’ingresso di soci di capitale nelle farmacie private.