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 2015  aprile 09 Giovedì calendario

Dalla Guardia di Finanza notizie da brividi: un appalto su tre è illegale, scoperti ottomila evasori totali • Un manager della Cpl Concordia decide di svelare i rapporti con la politica • Tagli alle province per 900 milioni • Orfini contro De Gennaro • Un altro uomo di colore ucciso dalla polizia americana • L’attentatore alla maratona di Boston rischia la pena capitale • I guai del pilota Alitalia • Presto conosceremo gli alieni


Guardia di finanza Nel rapporto annuale della Guardia di finanza c’è scritto che nel 2014 ci sono state 1.079 indagini concluse per reati contro le Amministrazioni: 3.745 i soggetti denunciati, 1.031 per peculato, 932 per corruzione, 136 per concussione, 1606 per abuso d’ufficio. Di questi, 229 sono gli arrestati. Sono stati sequestrati 460 milioni di euro accumulati illecitamente per truffe agli enti pubblici. Per rimanere al solo ambito delle truffe nel settore previdenziale e al Sistema sanitario, le Fiamme gialle hanno intercettato 256 milioni di euro truffati, hanno denunciato quasi 9.900 persone, 21 gli arrestati. Su 17.927 controlli fatti sull’erogazione di prestazioni sociali agevolate o esenzioni sanitarie, uno su due è risultato irregolare, con un danno per lo Stato di 6,3 milioni di euro. Inoltre: un appalto su tre è fuori regola. E non basta: gli evasori totali scoperti lo scorso anno sono 8mila. Un miliardo e 200 milioni di euro è il valore dei beni sequestrati per reati tributari, 146 le persone arrestate. Le Fiamme gialle hanno anche individuato 11.936 lavoratori in nero e 13.369 irregolari. I datori di lavoro denunciati sono 5.082. I finanzieri hanno individuato 17.800 reati fiscali di cui oltre il 65% per emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, con 146 persone arrestate. Il contrasto ai traffici di droga, contrabbando e banconote false ha portato al sequestro di oltre 129 tonnellate di droga, con 6.700 soggetti denunciati e oltre duemila arrestati. Settemila gli interventi contro il traffico di sigarette di contrabbando. Scoperte 4 stamperie clandestine e sequestrati oltre 36 milioni di euro di banconote false.

Ischia Svolta nell’inchiesta sugli appalti truccati a Ischia: il manager Nicola Verrini, un responsabile della Cpl Concordia, ha deciso di collaborare con i magistrati, affrontando i rapporti con la politica e, in particolare, quelli tra il presidente Roberto Casari e il Partito democratico. Martedì mattina, mentre i carabinieri erano intenti a verificare le dichiarazioni di Francesco Simone, il responsabile delle relazioni istituzionali della cooperativa modenese che ha ricostruito i retroscena di appalti e nomine degli ultimi anni, i difensori di Verrini hanno contattato i magistrati. Verrini è in carcere con l’accusa di aver partecipato all’associazione per delinquere, creata insieme agli altri responsabili della Cpl, che versava tangenti a politici e pubblici amministratori per aggiudicarsi i lavori. Di fronte ai pubblici ministeri Verrini non lo ha negato, e anzi ha raccontato dettagli, circostanze. Poi ha fatto i nomi degli interlocutori che hanno consentito alla cooperativa di seguire una corsia privilegiata nelle gare. Lunedì, quando i carabinieri sono entrati nelle case degli indagati per eseguire gli arresti, hanno perquisito gli appartamenti e da Casari hanno trovato la busta con 16mila euro in contanti. Sopra c’era scritto: «Baffo». «Sono i soldi che tengo a disposizione per le esigenze della famiglia, se dovesse accadermi qualcosa», ha spiegato. E sulla scritta ha aggiunto: «Si riferisce a me che ho i baffi».

Tagli La legge di Stabilità 2015 dice che le province quest’anno devono risparmiare 900 milioni di euro, senza considerare le Regioni a statuto speciale. Per calcolare i tagli, non c’è stata la sforbiciata uguale per tutti, ma si è utilizzato il metodo dei costi standard, cioè il calcolo di quanto dovrebbe costare un servizio se tutto funzionasse a dovere. Per ogni provincia è stata presa la media della spesa nel periodo 2010-2012. Poi ci si è concentrati sui soldi usati per quelle funzioni che ancora adesso spettano alle province, come le scuole e le strade. E infine si è cercato di rendere efficiente quella voce. Alla fine di questi calcoli, deriva che i tagli maggiori colpiranno Roma con 87 milioni (25%) di euro mentre Milano si ferma a 17 milioni (6,6%) e Bologna a 5 milioni (6,6%).

De Gennaro Dopo la sentenza della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo che ha condannato l’Italia per quanto avvenne nella scuola Diaz il 21 luglio 2001, durante il G8 di Genova, Matteo Orfini ha scritto su Twitter: «Lo dissi quando fu nominato e lo ripeto oggi, dopo la sentenza. Trovo vergognoso che De Gennaro sia presidente di Finmeccanica». Gianni De Gennaro era il capo della polizia quel giorno che i manifestanti che dormivano dentro la scuola furono massacrati di botte dalle forze di polizia. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Polizia Incriminato per omicidio l’agente di polizia Michael Thomas Slager, 33 anni, in servizio a North Charleston, Sud Carolina. Motivo: ha ucciso con otto colpi alla schiena Walter Lamer Scott, 50 anni, nero. L’agente sostiene di aver sparato per difendersi, perché il fermato si era impadronito del suo taser, la pistola a impulsi elettrici. In realtà una persona presente ha ripreso il fatto con il telefonino: Scott è stato fermato perché la sua macchina aveva un fanalino rotto. È sceso dall’auto disarmato, ha iniziato a scappare, fino a un giardinetto. Quando ha visto il poliziotto estrarre il taser, è scappato di nuovo: allora Slager ha fatto fuoco.

Boston Dzokhar Tsarnaev è stato riconosciuto colpevole di tutti e trenta i capi d’accusa formulati contro di lui per l’attentato alla maratona di Boston del 2013, e ora rischia la pena di morte. Il 21enne americano è l’unico sopravvissuto tra i due fratelli originari della Cecenia accusati di avere ordito e realizzato l’attacco. La corte distrettuale lo ha giudicato colpevole per l’uccisione di tre persone e il ferimento di altre 264 (alcune delle quali subirono amputazioni degli arti) con le esplosioni all’arrivo della maratona, e di aver successivamente ucciso un agente quattro giorni più tardi durante la fuga. Diciassette dei trenta capi d’accusa prevedono la pena capitale, e sarà la stessa corte che lo ha giudicato colpevole a stabilire se comminarla.

Pilota Ancora guai per il pilota Alitalia che a Todi aveva sparato alcuni colpi di pistola in casa per una lite in famiglia (vedi Fior da fiore di ieri). È rimasto ferito in un incidente stradale, assieme a un automobilista che viaggiava su un’altra vettura: le responsabilità (un sorpasso azzardato) sono da accertare, però Foglietti è risultato positivo all’esame dell’alcol e così è scattata una denuncia a piede libero per guida in stato di ebbrezza. Così, dopo aver perso il permesso a volare, ieri gli è stata tolta anche la patente.

Ufo Quelli della Nasa sono convinti che al massimo entro 20 anni incontreremo gli alieni. Ellen Stofan, chief scientist dell’agenzia spaziale americana: «Troveremo forti indicazioni della presenza della vita oltre la Terra nel prossimo decennio, e prove definitive tra i prossimi dieci e venti anni. Sappiamo dove cercare, come cercare, e possediamo anche la tecnologia per farlo». Jim Green, direttore della scienza planetaria alla Nasa, ha citato studi che hanno analizzato l’atmosfera sopra i poli di Marte, suggerendo che il 50% dell’emisfero settentrionale del Pianeta Rosso era un tempo coperto dagli oceani per il 50% della sua superficie. Questi mari raggiungevano la profondità di oltre un chilometro e mezzo, ed essendo rimasti laggiù per almeno 1,2 miliardi di anni, la possibilità che al loro interno si sia sviluppata la vita è molto alta. Il Pianeta Rosso, però, non è l’unico luogo dove la Nasa intende cercare. Secondo i suoi studiosi, anche la luna di Giove Ganimede offre ottime probabilità di ospitare la vita, così come Europa. Molto interesse c’è poi per i laghi di metano che si trovano su Titano, la luna di Saturno (Mastrolilli, Sta).

(a cura di Daria Egidi)