Corriere della Sera, 8 aprile 2015
Cai-Alitalia, anche il socio di minoranza Carbonelli vuole un risarcimento. Aveva acquistato per 40 milioni l’1,24% della compagnia di bandiera
Un’operazione «fallimentare» sulla quale ora chiede un risarcimento di 65 milioni. E vuole andare fino in fondo contro Cai-Alitalia e Banca Intesa, il piccolo socio Cosimo Carbonelli, patron di un’azienda tessile napoletana che attraverso G&C holding partecipò al salvataggio del 2008 nella compagine di imprenditori. Il caso è riportato nel bilancio di Intesa. Di Cai Alitalia, Carbonelli aveva acquistato per 40 milioni l’1,24%. Oggi sostiene che dell’investimento Fenice «non erano state correttamente rappresentate le prospettive reali».