Il Messaggero, 25 marzo 2015
Intervista alle Donatella, vincitrice dell’Isola dei famosi. Così le nasty twins hanno avuto la meglio sul modello francese Brice Martinet e sulla terza classificata Cecilia Rodriguez. Si dicono innamorate di Rocco Siffredi, «ma non faremo mai un porno con lui»
Numeri alla mano, l’Isola dei famosi è stata un’edizione da record in termini di ascolti. Non stupisce che abbia chiuso con il botto. Ben sei milioni e 545 mila di spettatori, ovvero il 31.99% di share, sono rimasti incollati al piccolo schermo fino quasi all’una del mattino per seguire la finalissima. «Il successo è merito anche della formula rinnovata e attenta all’evoluzione del linguaggio televisivo» sottolineano i responsabili di Magnolia, casa di produzione del programma che è tornato in onda, dopo tre anni di assenza, per la prima volta su Canale 5 con la conduzione di Alessia Marcuzzi, gli opinionisti Mara Venier e Alfonso Signorini e l’inviato Alvin. E per Le Donatella (le gemelle Giulia e Silvia Provvedi), vincitrici a sorpresa, è arrivata la stagione delle rivincite. Usciti di scena i superfavoriti, ovvero Valerio Scanu e Rocco Siffredi, le due sorelle al televoto hanno avuto la meglio sul modello francese Brice Martinet e sulla terza classificata Cecilia Rodriguez.
Dopo X Factor nl 2012 eravate scomparse...
«Sì, ma nel frattempo abbiamo inciso il singolo Scarpe Diem con i Two Fingerz e con Fred De Palma (fidanzato di Silvia, ndr), lavorato su nuove canzoni in italiano, studiato modellismo in un atelier di abiti da sposa e preso lezioni di canto. Insomma, ci siamo preparate a tutto tondo convinte che il sacrificio e l’impegno ripaghino sempre nella vita. E quando ci hanno contattate non abbiamo avuta nessuna riserva nell’accettare! L’unico reality cui avremmo voluto partecipare era proprio l’Isola».
Perché?
«Perché siamo un po’ selvagge per carattere, amiamo le sfide e sentivamo che fosse la scelta giusta. Ci abbiamo visto giusto: al di là della vittoria ci sentiamo arricchite».
Che cosa vi è mancato di più in Honduras?
«La libertà. Più che il cellulare in sé, per esempio, è stato tosto non poter mai chiamare nessuno dei nostri cari, nemmeno per un saluto».
Uno sguardo ai naufraghi: con chi vi siete trovate meglio?
«Tre nomi su tutti: Rocco Siffredi, che avevamo già conosciuto nel 2013 a Budapest in occasione della sua partecipazione al videoclip di “Rodeo”, dei rapper Fred De Palma e Guè Pequeno. Equilibrato e sicuro di sé, è stato una vera spalla. Melissa P. perché è una ragazza intelligente e aperta, con cui è facile dialogare su qualunque tema. E poi Brice Martinet con cui abbiamo legato soprattutto nell’ultimo periodo».
Come vi spiegate la vittoria?
«Abbiamo vinto proprio perché non abbiamo mai pensato alla vittoria né alle strategie per risultare accattivanti, ci siamo limitate a essere noi stesse e a goderci questa magica avventura senza ansie. E l’età e l’assenza di figli sicuramente ci hanno agevolate».
L’episodio più divertente?
«Lo sbarco in elicottero!»
A proposito della prima puntata, che cosa pensate dell’addio immediato di Catherine Spaak?
«Ha fatto bene! Dopo aver provato sulla nostra pelle cosa significano due mesi all’Isola dei Famosi, non consiglieremmo mai a un settantenne di partecipare!».
Chi pensavate avrebbe vinto?
«Sapevamo che in finale sarebbero arrivati Rocco e Brice, se lo meritavano».
Rocco Siffredi vi ha definito “nasty twins” e sogno di ogni uomo... che cosa rispondete?
«Che amiamo Rocco e siamo affezionate a questa definizione, tanto che magari diventerà il titolo di una canzone. Detto ciò, sia chiaro: condividiamo praticamente tutto, ma non il sesso. Rocco lo sa già: non faremo mai un film porno con lui. E voi uomini siete avvertiti: non fatevi strane idee, a letto dovete scegliere tra la bruna e la bionda!»
Prossimi progetti?
«Siamo frastornate. Non escludiamo nulla: un disco, la tv...».