Corriere della Sera, 26 febbraio 2015
Valeria Golino e Riccardo Scamarcio annunciano il loro matrimonio in Puglia. Una coppia atipica e felice: lei 49 anni, lui 35, sono fidanzati da quasi dieci. Quando lei diceva: «Mai convivere, altrimenti non ti sposano più»
«Non bisogna mai convivere, sennò non ti sposano più». La smentita è arrivata lunedì, con le pubblicazioni delle nozze «affisse» online: Valeria Golino e Riccardo Scamarcio si sposeranno con rito civile in Puglia, come certifica l’albo pretorio del Comune di Andria, dove l’attore, nato a Trani, risiede da tempo. Dopo una decina di anni di fidanzamento, si sposano: 49 anni lei, 35 lui, la differenza d’età ha sempre costituito un surplus di gossip per una coppia famosa e dunque forzatamente da copertina in una società che vetrinizza tutto.
Poco inclini a raccontare i fatti propri, Valeria Golino raccontava: «Sopporto anche abbastanza bene le ragazze che gli ronzano intorno, a volte benissimo, ma fa parte del gioco. Amo la sua energia, l’intelligenza e il coraggio che mette in tutto quello che fa. Ci suggestioniamo molto sui nostri gusti, cambiamo posizione a seconda di quello che uno dice all’altro. I nostri più grandi litigi, talvolta tremendi, sono su argomenti che non ci toccano direttamente, la politica, il sociale». Riccardo Scamarcio minimizzava: «Non litighiamo quasi mai, essere insieme nel privato e sul set non costituisce affatto un deterrente, anzi. In realtà siamo molto compatibili, forse perché il nostro lavoro è quasi come un gioco al quale ci approcciamo con quella sana leggerezza che ci evita qualsiasi forma di contrasto e rivalità».
Scamarcio ormai per l’anagrafe ex idolo delle ragazzine («la definizione peggiore di tutte», diceva lui che non amava né sex symbol, né bello e dannato), Golino capace di affascinare anche le donne, figurarsi gli uomini (chiedere a Daria Bignardi che aveva occhi da gatta mentre la intervistava qualche settimana fa alle Invasioni barbariche ). Lui che ha avuto solo due fidanzate (parole sue), lei che dopo aver scelto uomini maturi – il regista Peter Del Monte, 22 anni in più; Fabrizio Bentivoglio, 8 in più – ha capito che forse era meglio abbassare il target – prima le prove con l’attore Andrea Di Stefano (7 anni in meno), quindi quello buono, Scamarcio. Comunque sia, sempre ramo cinema.