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 2015  febbraio 25 Mercoledì calendario

Quei droni misteriosi che volano nei cieli di Parigi. Sono stati avvistati sopra Les Invalides, la Tour Eiffel, place de la Concorde, la Bastiglia e la Tour Montparnasse ma la polizia non è ancora riuscita a identificare le persone al comando degli apparecchi

Il primo drone è stato avvistato intorno alla mezzanotte sopra l’ambasciata degli Stati Uniti, poco lontano dall’Eliseo, e si è diretto poi dall’altra parte della Senna, verso l’esplanade des Invalides. I gendarmi responsabili della sicurezza hanno dato l’allarme ed è cominciata l’inutile caccia ai piloti. Poi, tra l’una e le sei del mattino, altri quattro avvistamenti: Tour Eiffel, place de la Concorde, Bastiglia, Tour Montparnasse. Anche qui, la polizia non è stata in grado di trovare le persone al comando dei piccoli apparecchi. Parigi (come ogni altra area metropolitana francese) non può essere sorvolata, chi viola la legge rischia un anno di carcere e fino a 75 mila euro di multa. «Nel momento in cui più droni vengono fatti volare nello stesso momento, con un’azione coordinata, è difficile pensare a una ragazzata – dice l’esperto di sicurezza aerea Christophe Naudin —. Piuttosto, l’impressione è che si cerchi di mettere alla prova i servizi di intelligence», proprio nei giorni in cui il piano anti-terrorismo Vigipirate è al massimo livello di allerta. La beffa ai sistemi di sicurezza continua ormai da mesi: lo scorso autunno sono state sorvolate una ventina di centrali nucleari, poi il 20 gennaio un drone è stato avvistato sopra l’Eliseo, e nella notte tra il 28 e il 29 dello stesso mese altri apparecchi hanno volato sopra quattro sottomarini nucleari nella rada di Brest. In occasione delle azioni sulle centrali nucleari si era pensato a un gesto dimostrativo di militanti ecologisti per dimostrare l’inadeguatezza delle misure di sicurezza, ma quella pista non aveva avuto seguito. L’anno scorso a Nancy un 18enne ha dovuto pagare una multa di 400 euro per avere filmato i tetti con un drone, e in ottobre un turista israeliano a Parigi è stato condannato a pagare la stessa cifra. La GTA (gendarmeria dei trasporti aerei) dice che è stato costituito un gruppo di lavoro di una decina di investigatori specializzati in aeronautica, che si occuperà a tempo pieno di trovare i responsabili dell’azione della scorsa notte.