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 2015  febbraio 19 Giovedì calendario

La leggenda del Santo Presidente. In seguito al successo riscosso per aver scelto come un comune mortale un aereo di linea per volare a Palermo, vi raccontiamo la prodigiosa settimana da cittadino qualunque di Sergio Mattarella

In seguito al successo riscosso per aver scelto come un comune mortale un aereo di linea per volare a Palermo, vi raccontiamo la prodigiosa settimana da cittadino qualunque del Presidente Mattarella. Giovedì notte è stato avvistato mentre usciva dal Quirinale con due sacchi d’immondizia che ha depositato uno nell’umido e l’altro nella plastica. Venerdì mattina il Presidente è stato sorpreso sul bus di linea 62 mentre obliterava il biglietto e accarezzava un bimbo rom. Sabato pomeriggio ha destato stupore alla coop vedere il Presidente far la fila alle casse col carrello della spesa e poi caricarsi di buste dirigendosi a piedi verso il Quirinale. Domenica all’ora di pranzo il Presidente è uscito con la famiglia e ha comprato la pizza al taglio per tutti; lui ha diviso la sua margherita con la figlia e si è lavato la mani alla fontanella, bevendo poi a cannella.
Lunedì il Presidente ha risposto di persona al citofono del Quirinale e ha aperto lui il portone ai visitatori, indicando pure i bagni. Martedì il Presidente, dopo aver comprato una ricarica di 10 euro al suo Motorola del ’94, è entrato nel bar del dopolavoro con De Mita e ha ordinato un orzo in tazza grande, pagando alla romana (commuove pensare che il suo capocorrente sia sindaco di Nusco e il gregario invece sia Capo dello Stato). Mercoledì il Presidente era a messa per assistere al suo processo di beatificazione, ma ha preferito sedersi ai banchi in fondo a destra, come se la santità non lo riguardasse. La leggenda del Santo Presidente.