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 2015  febbraio 18 Mercoledì calendario

Naomi Campbell, la donna senza tempo torna in passerella per Zac Posen, bella più che mai. Il suo segreto? «Vivo». Semplice

Da Marrakech a Chelsea con Tory Burch, stilista fra le più amate dalle giovani donne dell’ upper class newyorkese. Sceglie, non a caso, un club in Park Avenue, zona alta, dove di solito si festeggiano matrimoni e diciottesimi. Un organo gigantesco poggiato su di una parete e poi balaustre, stucchi e una sala di tappeti magrebini. E l’atmosfera è servita.
La stilista non ha mai nascosto la sua grande passione per il Marocco, un Paese dove appena può va. Ecco allora maglioni e cappotti con stampa Kilim e poi gli abiti di jersey scivolati ricamati di specchietti come quelli dei veli per la danza del ventre. E ancora mini di patchwork di pelle come certe borse che si trovano nei suk di Essaouira. O le bluse a righe come le stuoie usate nelle case.
Spesso l’abito si porta sopra i pantaloni alla maniera degli incantatori di serpenti della piazza grande di Marrakech. Molto a effetto le gonne a portafoglio che sembrano tappeti arrotolati. Scarpe e stivali con tacchi dai disegni arabeggianti. I colori sono quelli dei negozi delle spezie: rosso, zafferano, terra, foglie di tè. L’Occidente è nelle forme femminili e nella silhouette lunga.
Donna Karan preferisce lo skyline di New York in certe ore della sera e della notte. Quelle che rendono tutto glam a prescindere. Perché il concetto è che ogni pezzo del nuovo guardaroba deve vivere per conto suo, perfetto da mattina a sera. «Oggetti del desiderio» li chiama la stilista: dagli abiti che scolpiscono il corpo e accentuano la femminilità, alle giacche con le spalle importanti che danno forza, alle gonne danzanti che fanno leggerezza, alle tute-pantaloni che danno carattere. Il punto vita come nuovo sexy sottolineato da cinture obi e le spalle (sotto i paletot over) spesso scoperte.
C’è Susan Sarandon in prima fila in tutto il suo splendore di donna ignara di botox e bisturi. «Perché dovrei? Sexy lo puoi essere con uno di questi abiti che ti avvolge il corpo come una carezza» e prende la manica di un golf e le strofina con malizia sul volto del giornalista. Che classe.
Da Zac Posen c’è invece la donna senza tempo, così la chiamano gli americani, Naomi Campbell, 45 anni il 22 maggio prossimo.
Perché anche non Highlander in gonnella? «Il mio segreto? Vivo», dice sfuggendo. La sua ritrosia è diventata leggenda: un sorriso, una parola gentile ma nulla di più. Dall’amico Zac esce vestita da regina delle fiabe in un rosso rosato spumeggiante.
La collezione è idealmente dedicata a moderne principesse che scelgono drappeggi e bustier sì, ma in seta di jersey. Poi pellicce di visione colorato tagliate a mo’ di vestaglie e abiti scivolati tutti una costruzione in sbieco di plissé di paillettes. Un’eleganza molto sofisticata.