il Fatto Quotidiano, 18 febbraio 2015
Un parallelo tra Silvio Berlusconi e il folle Riccardo III di Shakespeare gira da settimane nelle conversazioni di molti parlamentari azzurri spaesati e sbigottiti. Ecco tutti gli incubi del Cavaliere, dalle donne a Dudù, dal Nazareno a Mediaset
L’inverno del nostro scontento” perdura sopra Arcore e Palazzo Grazioli a Roma. La sovrapposizione tra Silvio Berlusconi e il folle Riccardo III di Shakespeare gira da settimane nelle conversazioni di molti parlamentari azzurri spaesati e sbigottiti. Oggi il berlusconismo, più che alla Repubblica di Salò, assomiglia a un frastagliato arcipelago col mare in tempesta. E ogni uomo o donna, l’ex Cavaliere in testa, è un’isola.
Cerchio magico. Sembra disfatto, un’armata in rotta, nonostante la vittoria per la rottura del patto del Nazareno. Mariarosaria Rossi, soprannominata la Badante per via delle cene eleganti del Bunga Bunga, è stata duramente strigliata da B. per l’uscita ormai nota sul “duo tragico” formato dalle colombe Gianni Letta e Denis Verdini. Il silenzio come quarantena. Giovanni Toti, invece, ha persino assoldato una comunicatrice per migliorare la sua immagine. Senza successo. Al contrario sarebbe in netta ascesa la portavoce Deborah Bergamini, già soprannominata la “Mamma Ebe di B.”.
Dudù e Dudina. Proprio ieri l’Aidaa, associazione animalista, ha diramato un duro comunicato contro Berlusconi e la sua fidanzata Francesca Pascale perché “continuerebbero a ingozzare di pasticcini i due barboncini di casa ignorando i rischi che gli alimenti dolci comportano per la salute dei cani. La segnalazione è arrivata nei giorni scorsi da persone dell’entourage dell’ex Cavaliere che operano nella villa di Arcore”. (Il comunicato è vero, non è satira, purtroppo).
Fidanzata. Ancora una volta è stato scritto che la relazione tra Francesca Pascale, giovane napoletana di Fuorigrotta, e l’anziano condannato sarebbe finita (la settimana scorsa sul Corriere della Sera). A differenza del passato, l’inquieta giovane non ha però telefonato alla stampa per le rituali interviste di smentita. Anche lei, come la Badante Rossi, sarebbe stata ridotta al silenzio. La conferma è arrivata nei giorni scorsi da una delle migliori amiche della stessa Pascale, di nome Giusy Pascarella, casertana. La donna ha lasciato Forza Italia e ha detto che “Francesca da un paio di mesi ha deciso di tenersi fuori dalle vicende di partito”. Più o meno dalle vacanze natalizie. Quello che è certo, è che la Pascale ha trascorso Capodanno ad Arcore, ma non Natale. Lei vive ancora con lui, ma i patti sono cambiati.
Follia. Non solo Riccardo III nella trasfigurazione berlusconiana. Ecco lo sfogo di Paolo Romani, capogruppo forzista al Senato, che ha mollato il cerchio magico in compagnia della furba Mariastella Gelmini: “Io al Quirinale con quell’estremista di Brunetta? Ma siamo matti? Che c’entro io con Brunetta?”.
Mediaset e Milan. Alla vigilia di San Valentino, l’ex Cavaliere ha ceduto il 7,79 per cento di Mediaset. Adesso tocca al Milan. Al netto di smentite e ipotesi drastiche, B. potrebbe dare via il 20 o 30 per cento del pacchetto rossonero. Vendere è un verbo insolito alla corte berlusconiana. E c’è da registrare la preoccupazione di Fedele Confalonieri, anima dell’impero del Biscione, per l’avvicinarsi del 9 marzo, quando l’anziano condannato tornerà libero dai servizi sociali: “Silvio che ha in testa? Vuole andare alla guerra per farsi ammazzare?”.
Nazareno. Denis Verdini, lo sherpa renzusconiano del patto del Nazareno, viene descritto come “depresso”, oltre che silenzioso. Eppure, ieri, la surreale scena del Brunetta solingo al Quirinale, come se tutti avessero preso le distanze dal capogruppo azzurro alla Camera, è stata commentata così: “Stiamo andando di nuovo verso il patto del Nazareno”. Resta da capire con quali mediatori.
Noemi Letizia. C’è tutto un mondo che ritorna in queste ore. Non solo le olgettine. Una volta alla settimana, se non due, Noemi Letizia, la protagonista del primo scandalo sessuale di B., fa visita a Palazzo Grazioli o ad Arcore. Noemi si presenta con il marito Vittorio Romano, rampollo della Napoli bene, su cui l’ex Cavaliere vorrebbe investire politicamente alle Regionali in Campania. La coppia è anche in grandi rapporti con la Pascale.
Olgettine. Che cosa capiterà con il processo Ruby ter? L’ex Cavaliere avrebbe perso il controllo militare delle ragazze del Bunga Bunga. E quattro di loro, impaurite e bisognose, formerebbero un clan agguerrito pronto a dare battaglia contro il loro ex benefattore. Le quattro sono: Barbara Guerra, Iris Berardi, Alessandra Sorcinelli, Marysthell Polanco, Alessandra Sorcinelli. Scrive il settimanale Diva e Donna, non smentito: “C’è chi ha preso carta e penna per scrivere a Ilda Boccassini, magistrato simbolo del caso Ruby, per chiedere di essere ascoltata. Cosa succederà? Spunteranno foto e video? È alle porte un’altra bufera”. C’è un’olgettina pentita nel Ruby ter? Se sì, c’è un collegamento con il blitz di ieri?
Ombra. La vera ombra dell’ex Cavaliere continua a essere Niccolò Ghedini, l’avvocato tuttofare.