Il Messaggero, 17 febbraio 2015
La ripresa è fragile, ma ora il Giappone è fuori dalla recessione
L’economia giapponese rimbalza ed esce dalla recessione «tecnica»: a ottobre-dicembre il Pil sale dello 0,6% congiunturale e del 2,2% annualizzato, generando tuttavia un 2014 piatto, in marginale progresso dello 0,04%. Sono dati sotto le attese ma comunque una spinta agli sforzi del premier Shinzo Abe e della sua «Abenomics» nella lotta quasi ventennale alla deflazione. La ripresa per la terza economia mondiale è fragile: dopo due trimestri di fila al ribasso, schiacciati dal rialzo della tassa sui consumi dal 5 all’8% operativo da aprile, l’export sale del 2,7% (la domanda estera ha generato lo 0,2% del Pil, grazie a Usa e Asia) e, con la spesa pubblica, bilancia gli investimenti deboli nell’edilizia residenziale (-1,2% dopo il -7% dei tre mesi precedenti).