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 2015  febbraio 16 Lunedì calendario

Il nuovo virus viaggia su Facebook. Attenzione ai video provenienti da amici: se li aprirete vi ruberanno password e dati

La notifica spunta in alto a destra, in rosso, nella pagina Facebook: «Sei stato taggato in un nuovo video». L’avviso proviene da un utente amico e, per giunta, sembra contenere immagini esplicite rese pubbliche. Se incuriositi si tenta di aprire il filmato, una squadra di hacker parte all’attacco, pronta a fare razzia di dati personali, password segrete e codici. A lanciare l’allarme è la Polizia di Stato, che attraverso il suo profilo sui social chiamato “Agente Lisa”, fornisce consigli e indicazioni su come difendersi dal nuovo virus informatico che ha contagiato il web, e che rischia di infettare gli smartphone e i computer dei navigatori disattenti.
L’APPELLO
«Se risultate taggati in un video o in una fotografia, in genere con contenuti pornografici, da un amico e per curiosità decidete di cliccare sul link, potreste infettare il pc. Non per colpa del vostro contatto, che è sicuramente ignaro di tutto, ma a causa di un programma malevolo che si insinua nel computer ed è in grado di carpire i dati sensibili», si legge in un post pubblicato dalla Polizia. L’allerta lanciata agli internauti ha già superato le 45 mila condivisioni e ha raggiunto quasi 4 milioni di visualizzazioni. «Questo virus, inoltre, si può trasmettere da contatto a contatto, quindi se chattate con un amico infetto potreste essere infettati anche voi. Fate attenzione anche agli smartphone, perché si può diffondere pure sui telefonini e sui tablet», continua l’"Agente Lisa”. C’è di più: come spiegano gli esperti, il malware è particolarmente insidioso perché sembra che colpisca indistintamente i pc Windows e Mac, poiché è attivo all’interno di Facebook e non nel sistema operativo del computer.
COME DIFENDERSI
Per evitare danni è necessario evitare di visualizzare link apparentemente strani e installare un antivirus aggiornato. Fondamentale è anche «il passaparola con i contatti di Facebook. Una buona idea è quella di scrivere un post sulla vostra bacheca dicendo a tutti gli amici che non avete taggato nessuno e di non aprire link inviati a vostro nome perché si tratta di un virus», continua il post di “Agente Lisa. Il virus in questione è solo l’ultima di una serie d’insidie che si nascondono online. Sono moltissimi i link a rischio che traggono in inganno gli utenti più ingenui. Il più cliccato, per esempio, è quello che recita: «Entra qui per vedere chi visita il tuo profilo!». Aprire la pagina, in realtà, è il modo migliore per dare i dati segreti in pasto agli hacker.
GLI ALTRI INGANNI
Altra applicazione a rischio, è il noto “Facebook color changer”, che a prima vista sembra consentire di cambiare colore alla schermata del social, e invece permette ai creatori del finto servizio di accaparrarsi le password dell’utente infettato. Al terzo posto nella classifica delle minacce più insidiose, ci sono i finti video virali e i filmati che ritrarrebbero le celebrità in versione sexy. Anche in questo caso, si tratta di schermate fasulle. E non è tutto: le pagine web contengono un meccanismo in grado di ripubblicare la visualizzazione tra i contatti, diffondendo in modo esponenziale il virus. Un’ulteriore pericolosa “ossessione” per gli utenti social, è quella di voler scoprire ad ogni costo chi li abbia eliminati dalla lista degli amici. Poco tempo fa, è spuntata un’applicazione realizzata ad arte che, apparentemente, permetteva di visualizzare la lista dei “nemici”. Come spiegano gli esperti, si tratta di una funzionalità inesistente che, oltretutto, violerebbe la privacy online.