Il Sole 24 Ore, 11 febbraio 2015
La Premier è sempre più padrona del calcio. Ha ceduto i diritti televisivi, per il triennio 2016-2019, per 6,9 miliardi di euro, segnando un aumento del 70%. Una cifra che non ha eguali nella storia del pallone
La Premier League è sempre più padrona del calcio mondiale. Se nel triennio attualmente in corso ha portato a casa per i diritti tv una cifra di poco superiore ai tre miliardi di sterline, il nuovo accordo per la cessione “domestica” per il triennio 2016-2019 ha determinato un incremento dei ricavi del 70%, saliti a quota 5,14 miliardi di sterline (circa 6,9 miliardi di euro). Un aumento che non ha eguali nella storia del calcio e che pone ancora di più la Premier League al di sopra dei principali concorrenti, Liga spagnola, Bundesliga e Serie A che in estate ha rinnovato l’intesa per il triennio 2015/18 per una cifra di 1,2 miliardi a stagione (+20%). I sette pacchetti (cinque di 28 partite e due di 14 partite), perché la Premier concede ai broadcaster soltanto un terzo dei match a tutela degli incassi del botteghino, sono stati assegnati a Sky e British Telecom Sports. Sky Sports si è assicurata un totale di 126 partite a stagione. BT Sports, invece, trasmetterà 42 partite. Il precedente accordo aveva catapultato ben 13 squadre inglesi nella top 30 europea per ricavi. Immaginare venti squadre inglesi tra le prime trenta nel 2017 è tutto fuorché utopistico.