Fior da fiore, 7 febbraio 2015
Otto parlamentari di Scelta civica entrano nel Pd • Renzi ha «i numeri» anche senza Forza Italia • Merkel e Hollande a colloquio con Putin • Uccisa dai raid giordani la cooperante americana sequestrata dall’Isis? • Una strada a Roma per la prostituzione libera • Pino Daniele avrebbe potuto salvarsi • Il mostro di Foligno non tornerà in libertà a settembre • La guerra ai raffreddati sul posto di lavoro • La Cina diventerà la patria dei robot
Scelta civica Ieri 8 parlamentari di Scelta civica sono entrati nel Pd: 5 senatori, 2 deputati e un vicemninistro. Si tratta di Stefania Giannini, Pietro Ichino (già Pd), Linda Lanzillotta (già Pd e Margherita), Gianluca Susta (già Margherita), Alessandro Maran (ex Ds, ex Pd). Le deputate sono Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario ai Beni culturali (già Pd) e Irene Tinagli (già Italia Futura di Montezemolo). Il viceministro, all’Economia, è Carlo Calenda, ex Italia Futura. Gli otto che hanno lasciato Scelta civica ieri hanno spiegato che «l’agenda di ispirazione liberaldemocratica alla base del progetto di Monti è stata in gran parte fatta propria dal governo Renzi. Questo passaggio non cambia gli equilibri al Senato perché Scelta civica faceva già parte della maggioranza. Renzi continua ad avere 172 voti rispetto a una maggioranza assoluta di 161, il margine resta ristretto.
Numeri Renzi ha ricordato che il patto del Nazareno non conteneva accordi sul Quirinale, ma accordi su legge elettorale, rapporti tra Stato e regioni ed eliminazione del bicameralismo perfetto. «Se Forza Italia, che ha sempre difeso queste idee, adesso vuole rimangiarsele, buon appetito. Non ci facciamo ricattare da nessuno, perché i numeri ci sono anche senza di loro».
Ucraina/1 Angela Merkel e François Hollande sono andati al Cremlino per parlare con Putin della crisi ucraina. Il colloquio è durato più di cinque ore e alla fine non ci sono state dichiarazioni ufficiali. Non c’è stato un accordo definitivo, ma i tre hanno concordato di sentirsi domenica, insieme anche al presidente ucraino Petro Poroshenko. L’iniziativa diplomatica franco-tedesca era nata un po’ per bruciare sul tempo il segretario di Stato americano John Kerry che sembrava pronto a concedere le armi chieste dal governo di Kiev, e un po’ era la risposta alle idee fatte circolare nei giorni scorsi da Putin: secondo il quotidiano tedesco “Süddeutsche Zeitung”, Putin sarebbe pronto a concedere il cessate il fuoco immediato in cambio del riconoscimento dell’autonomia alle regioni separatiste, su un territorio più vasto di quello ipotizzato finora. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Ucraina/2 Il conflitto in Ucraina in dieci mesi ha già fatto 5.300 vittime.
Kayla L’Isis sostiene che i raid aerei giordani hanno ucciso in Siria, in un palazzo di Raqqa, Kayla Jean Mueller, 26 anni, cooperante americana rapita nel 2013. Le immagini postate nel tardo pomeriggio di ieri sui siti web e gli indirizzi Twitter utilizzati dai simpatizzanti del movimento estremista non mostrano però alcuna foto della donna.
Eur A Roma hanno deciso di dedicare una via dell’Eur alla prostituzione, senza proteste né multe per i clienti. Si partirà da aprile, la strada esatta deve ancora essere individuata. Stando ai dati resi noti qualche mese fa dal Municipio di competenza dell’Eur, attualmente la prostituzione è diffusa in «23 strade del quartiere». Dopo alcune manifestazioni e incontri con le associazioni dei residenti, stanchi di vedere prostitute ovunque a ogni ora del giorno e della notte, si era pensato di istituire una sorta di Ztl con divieti di transito notturni a chi non abita nell’area. Non si è trovato l’accordo e allora l’unica soluzione sembra essere quella di istituire una zona a luci rosse, probabilmente lontana dalle zone abitate. Nella zona a luci rosse ci saranno unità di strada con il compito di effettuare controlli sanitari sulle ragazze, distribuire condom ed evitare lo sfruttamento da parte dei protettori. Il progetto, costerà 5mila euro al mese.
Daniele Il pm Marcello Monteleone, titolare dell’inchiesta per omicidio colposo sul decesso di Pino Daniele, afferma che il cantautore poteva salvarsi se non avesse intrapreso il viaggio dalla campagna toscana a Roma per farsi visitare dal cardiolgo di fiducia. Le analisi dei medici dicono che il malore è stato provocato dall’ostruzione di uno dei bypass. Se il problema provocato dal bypass poteva essere affrontato con successo a patto di intervenire in tempo, allora diventa necessario capire chi abbia deciso di mettersi in viaggio verso Roma.
Chiatti A oltre 20 anni dagli omicidi dei piccoli Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci, Luigi Chiatti è ancora socialmente pericoloso. Per questo non sarà libero una volta scontata la condanna a 30 anni, ma dovrà essere rinchiuso in una casa di cura e custodia per almeno tre anni. È la decisione del magistrato di sorveglianza di Firenze.
Raffreddore Negli Stati Uniti non c’è più tolleranza con chi va a lavorare pur essendo raffreddato o influenzato. Secondo il “Wall Street Journal” il 57% è disposto a dire al collega malato di starsene a casa propria invece di infettare gli altri e il 36% non si fa problemi a salutarlo dicendogli: «È meglio che non ti stringa la mano». Intolleranza giustificata: uno starnuto viaggia con una potenza di 300 km orari e vaporizza sulle persone intorno 16mila particelle di virus influenzali (Proietti, Cds).
Mano Il regista Michael Engler: «Quando alle audizioni vogliono stringermi la mano, io declino con gentilezza e spiego: perdonatemi ma non vorrei contagiarvi con il mio raffreddore» (ibidem).
Robot Secondo le ultime previsioni, la Cina sarà al primo posto per l’uso di robot nei suoi impianti produttivi di qui al 2017. Già da ora il mercato cinese dei robot è il più grande al mondo, ma non così la densità: secondo Reuters, la Cina conta su 30 robot per ogni 10mila lavoratori, contro 437 della Corea del Sud (la più robotizzata del globo), 323 del Giappone, 282 della Germania e 152 degli Usa. A imporre un aumento esponenziale dei robot nelle aziende cinesi saranno le scelte degli investitori esteri, in particolare nel settore dell’auto: è in questo settore che viene impiegato il 40% dei robot nazionali (Sala, Sta).
(a cura di Daria Egidi)