Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2015  febbraio 04 Mercoledì calendario

È guerra tra i parenti di Robin Williams per la sua eredità. La terza moglie dell’attore accusa i figli dei precedenti matrimoni

A pochi mesi dalla morte di Robin Williams, suicidatosi lo scorso 11 agosto a 63 anni, è iniziata la battaglia legale tra i suoi parenti per l’eredità. The Indipendent ha rivelato che in una denuncia presentata alla Corte suprema di San Francisco, Susan Schneider, terza moglie del Premio Oscar, ha accusato i figli dei due precedenti matrimoni di essersi impossessati di alcuni oggetti che si trovavano nella casa di Tiburon, dove abitavano e dove l’attore si è tolto la vita. Un’accusa a cui i tre figli, Zachary, Zelda e Cody, hanno risposto dicendo che la Schneider così aggiunge «l’insulto a una terribile ferita». Pare che il padre avesse dato libero accesso ai figli a casa sua.