Il Messaggero, 3 febbraio 2015
Processo Ruby. La cena con George Clooney, la scenata di gelosia della Began e l’ape regina, Roberta Nigro. Le olgettine alla barra dei testimoni
Quando si dice la primazia dell’Ape regina. Nessuna donna che sfoggia un simile soprannome tollererebbe mai di passare in secondo piano durante una cena al cospetto di George Clooney. Cena nota, il 5 settembre 2008, a Palazzo Grazioli. Inedita, invece, la scenata che Sabina Began riservò all’ospite di casa, Silvio Berlusconi: «Che fai qui a dare retta a questa t...». Ad accendere la gelosia dell’Ape Regina la mora Roberta Nigro, ieri testimone dell’accusa nel processo di Bari a carico di Gianpaolo Tarantini, della stessa Began e di altre cinque persone imputate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzato al favoreggiamento, lo sfruttamento, e l’induzione della prostituzione di 26 ragazze ospiti nelle residenze di Berlusconi. Quell’«imbarazzante scenata» per le chiacchiere in disparte, su un divanetto, nella serata della cena col divo di Hollywood, è solo uno degli aspetti più sapidi di un processo che dovrà provare il passaggio di denaro in cambio di sesso. Oltre che le presunte bugie di alcune delle ragazze.
GLI ATTI
Per andare oltre le vacillanti dichiarazioni rese fino ad ora dalle testimoni che hanno deposto, i pm baresi Eugenia Pontassuglia e Ciro Angelillis hanno acquisito i verbali di quattro udienze del processo Ruby che riguardano le posizioni di Berlusconi e di Lele Mora. In quei verbali, del 2012-2013, si parla dei soldi che venivano dati alle ragazze, alcune delle quali, le “Olgettine”, erano stipendiate mensilmente con 2.500 euro; delle feste dd Arcore dove ragazze come l’ex valletta di Colorado Caffè, Marysthell Garcia Polanco, si travestiva da Ilda Boccassini (con addosso una toga nera e sotto la biancheria da burlesque); e dei 20 milioni di euro che il ragioniere Giuseppe Spinelli ha detto ai giudici di aver portato in due anni a Villa San Martino. Nella sue dichiarazioni in aula, ieri, Roberta Nigro ha ammesso solo di aver trascorso assieme all’amica Sonia Carpentone una cena e un dopocena a Palazzo Grazioli, il 5 settembre 2008, e di essere rimasta «in camera da letto a parlare con Berlusconi fino alle 6.30 del mattino seguente». Niente sesso con l’ex Cav. Dopo la cena con Clooney e la scenata della Began di cui «Berlusconi si è vergognato», la serata sarebbe infatti proseguita con musica e balli: «era una festa». Un racconto decisamente meno hot di quello messo a verbale dalla modella Imane Fadil, il 16 aprile 2012, deponendo al processo Ruby. «Una sera nella saletta del Bunga Bunga – disse Fadil – Roberta Nigro iniziò a ballare con Lisa Barizonte e le due cominciarono a toccarsi e Lisa tolse le mutandine alla Nigro». Su 14 ragazze chiamate a testimoniare, ieri, a Bari, si sono presentate in tre. Tra queste anche la giovane pittrice milanese Clarissa Campironi. «Ho partecipato ad una festa ad Arcore, dopo quella del 16 ottobre 2008 a Palazzo Grazioli, e lì ho capito qual era l’andazzo di quegli incontri perché c’erano troppe ragazze che ammiccavano elegantemente al presidente Berlusconi ed indossavano abiti sexy, come fanno le show girl». Il processo riprende il 16 febbraio, sempre con i testimoni dell’accusa.