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 2015  gennaio 30 Venerdì calendario

I giornalisti greci lo chiamano «Signor Niente», perché sa scivolare fra gli eventi senza irritare nessuno. Ecco chi è Dimitris Avramopoulos, il possibile prossimo presidente della Grecia

Dicono che non abbia nemici e anche i rivali politici riconoscono a Dimitris Avramopoulos il talento dell’equidistanza. I giornalisti greci lo chiamano «Signor Niente», perché sa scivolare fra gli eventi senza irritare nessuno. È stato tenente dell’Aeronautica, diplomatico, sindaco di Atene, ministro con Karamanlis e Samaras, a Turismo, Difesa, Esteri. Da novembre è commissario Ue per l’Immigrazione, dossier controverso, sul quale non si è visto un gran che. Qualche discorso, poche interviste. Tanto che dell’atteso rapporto sui migranti se ne conoscono solo le linee guida.
Avramopoulos è in pole per la presidenza della repubblica. Tsipras sta tentando il colpo d’astuzia. Proponendo un nome di centrodestra, irrita l’ex Samaras e può attirare i voti dell’opposizione su «Monsieur Rien». Il quale, se eletto, lascerebbe Bruxelles, dove il premier potrebbe mandare uno dei suoi. Bella mossa, non perfetta. Perché è difficile che Juncker lasci l’Immigrazione a un sodale dello xenofobo Anel, il partito socio di Syriza. Downgrading assicurato. A questo punto, però, Tsipras potrebbe farsene una ragione. Più di Samaras, almeno.