Corriere della Sera, 27 gennaio 2015
L’ingegnere elettrico che ha cambiato la vita a Tsipras. Il suo nome è Peristera, Colombina, ma Alexis l’ha sempre chiamata Betty. Ha due anni in meno di lui, si sono conosciuti sui banchi di scuola, hanno militato assieme nei giovani comunisti e ora sono vent’anni che stanno insieme. E stata lei a inoculargli il vizio della politica
Sembra siano tornati i tempi dell’università quando gli impegni li tenevano lontani. Ora la politica, la sfida alla troika, allora lo studio. Lei frequentava Ingegneria elettrica a Patrasso. Lui Ingegneria civile ad Atene. Ogni weekend era una pena. Tre ore di autobus per vedersi. Da buoni ingegneri, però, ce l’hanno sempre fatta. Da veri innamorati non potevano evitarlo. La storia d’amore di Alexis Tsipras e Peristera Baziana sembra una vignetta di Peynet con Mafalda protagonista. Da quando lui, due anni fa, è diventato un politico di livello nazionale hanno cominciato a vedersi meno. Smesso di fare jogging assieme al parco, smesso di andare la sera al cinema e Alexis ha lasciato in garage la vecchia Bmw 650 con cui la portava in giro per il Peloponneso. Ora non ha il tempo di accompagnare i loro due bambini all’asilo. Ci pensa lei a tappare le falle.
Nessuno dubita che continuino ad amarsi. La notte del trionfo elettorale, Alexis finito il discorso ha salutato ed è volato a casa, da Peristera (Colombina), la stessa che 24 anni fa in una notte d’occupazione studentesca del liceo Ampelokipi gli ha cambiato la vita.
La ragazza aveva due anni meno e un nome che in Grecia è quasi imbarazzante tanto è tradizionale. Alexis l’ha sempre chiamata Betty. È merito (o colpa) sua se oggi Tsipras è considerato un faro della nuova sinistra europea. È stata lei a inoculargli il vizio della politica e a convincerlo ad iscriversi alla gioventù comunista. Lui viene da una famiglia alto borghese della capitale. Lei da una operaia di provincia. Lui è un tessitore, un mediatore, negoziatore instancabile. Lei, però, nuota meglio controcorrente, è sua la carica rivendicativa più forte.
In maggio la polizia ha costruito una garitta di protezione nella strada del quartiere borghese dove vivono. Per fortuna, uscendo dal cancelletto, non si è persa la vista su Atene fino al Pireo. Ora Betty e Alexis si trasferiranno alla Maximos Mansion, residenza dei premier, o romperanno anche questa convenzione? Non ci sarebbe da stupirsi. Non hanno mai avuto paura, in un Paese religioso come la Grecia, di convivere senza sposarsi. I loro figli, 4 e 2 anni, non sono battezzati e il più piccolo si chiama Ernesto, in omaggio a Che Guevara.
Compagni di lotta e di vita senza modelli precostituiti. Lei l’ha incoraggiato e ispirato. Battagliera e testarda. Fece scalpore il processo che Colombina scatenò per farsi riconoscere un PhD. Con i bambini, però, si è ritagliata un ruolo tradizionale, di madre schiva. L’ennesimo anticonformismo.