Fior da fiore, 23 gennaio 2015
La Bce mette in campo oltre mille miliardi per risvegliare l’economia europea • Fassina accusa Renzi: «Eri a capo dei 101 che boicottarono Prodi» • Magalli for president • Ostacoli per Boeri all’Inps • La donna che per incassare l’assicurazione si procurò un aborto • Il futuro della riproduzione umana • Bud Spencer bravo studente
Bce La Banca centrale europea ha svelato le misure di stimolo per rivitalizzare l’economia europea: da marzo, e per almeno 18 mesi, acquisterà titoli pubblici e privati per 60 miliardi di euro al mese, per contrastare la bassa inflazione riportandola verso l’obiettivo del 2% e «per dare sostegno» alla ripresa. In tutto quindi il piano annunciato da Draghi metterà in campo oltre mille miliardi e anche di più se risultasse necessario. Se il raggiungimento della stabilità dei prezzi dovesse ritardare, il Quantitative easing potrebbe essere prolungato. Le Borse di Francoforte, Parigi e Madrid hanno registrato un progresso di circa un punto e mezzo, Londra di un punto mentre Milano è stato il listino migliore in Europa. Piazza Affari ha chiuso con un progresso del 2,44% a 20.469 punti. L’euro è sceso sotto quota 1,15 sul dollaro, il livello più basso da undici anni mentre lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi di uguale durata è sceso fino a 108 punti, risalendo in chiusura a 116,7 punti con i titoli italiani al nuovo minimo dell’1,57%. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
Pd Dentro al Partito democratico la lite non si ferma. Ieri Stefano Fassina, deputato ed ex viceministro dell’Economia nel governo Letta, rispondendo alla richiesta di lealtà del presidente del Consiglio a tutto il Pd nelle prossime votazioni per la nomina del capo dello Stato, ha detto: «A differenza di quelli che oggi chiedono disciplina e due anni fa hanno capeggiato i 101, noi siamo persone serie. Nessuno deve temere da noi i franchi tiratori». Aggiungendo che «non è un segreto» che Renzi fu a capo della «fronda dei 101» che nel 2013 non votarono Prodi al Quirinale.
Presidente I lettori del “Fatto quotidiano” hanno partecipato a un sondaggio per proporre il nome del prossimo presidente della Repubblica. Al primo posto, con 15.353 preferenze, c’è Giancarlo Magalli: ha oltre 5.000 voti di vantaggio sul secondo in classifica, Stefano Rodotà. Staccatissimi i politici Anna Finocchiaro 486, Gianni Letta 319, fino agli 11 voti di Piero Fassino. Commento dell’interessato: «Mi aspettavo che qualcuno si facesse avanti per sfruttare la mia popolarità, ma, per fortuna, non è ancora successo. In ogni caso, non mi interessa».
Inps Tito Boeri, scelto a sorpresa il 24 dicembre da Renzi come presidente dell’Inps, sarà presto ascoltato alla Camera. In commissione Lavoro, che deve dare un parere non vincolante entro il 3 febbraio, il relatore di maggioranza, Sergio Pizzolante (Area popolare), pur esprimendo «un giudizio complessivamente positivo sul profilo accademico della nomina proposta», osserva che Boeri non abbia «una specifica capacità manageriale e una qualificata esperienza nell’esercizio di funzioni attinenti al settore operativo dell’ente», requisiti richiesti dal decreto legislativo 479 del 1994 che disciplina la nomina del presidente dell’Inps. Così, d’intesa con il presidente della commissione, Cesare Damiano (Pd), ha chiesto che il governo fornisca chiarimenti. Nel frattempo, il vicepresidente della stessa commissione, Renata Polverini (Forza Italia), ha proposto un’audizione di Boeri proprio sui punti sollevati da Pizzolante.
Aborto Nel 2012 una trentasettenne di nome Stefania Russo fu portata al pronto soccorso dell’ospedale di Corigliano Calabro: era incinta di sette mesi e perdeva tanto sangue. Al medico di turno, Sergio Garasto, raccontò di un incidente d’auto che le aveva così tanto compresso la pancia da provocarle l’espulsione del feto. Il bambino era ancora legato tramite cordone ombelicale e vivo, ma pochi minuti dopo il suo cuore smise di battere. Dopo due anni di indagini, la Procura di Castrovillari ha stabilito l’arresto di lei, convalidato dal giudice dell’udienza preliminare: si è provocata l’aborto da sola, inscenato un falso incidente e raccontato la bugia al medico compiacente per intascare i soldi dell’assicurazione, circa 80 mila euro. Per il medico Garasto, che ha fatto finta di soccorrere la donna, l’accusa è di concorso in infanticidio e truffa aggravata. Sono entrambi ai domiciliari.
Cellule Un gruppo di ricercatori di Cambridge è riuscito a costruire le cellule della riproduzione al di fuori di testicoli e ovaio. Le hanno ottenute in una sola settimana, a partire da cellule staminali embrionali e persino da cellule della pelle, quindi adulte e specializzate. È la prima volta che si riesce a farlo nell’uomo: nel 2012 un gruppo di scienziati giapponesi era riuscito a far nascere topolini da cellule uovo prodotte in laboratorio (Bencivelli, Rep).
Chimica Bud Spencer è stato il più giovane universitario italiano: a 17 anni s’iscrisse a Chimica. «Andavo bene solo perché avevo una memoria incredibile» (Maffioletti, Cds).
(a cura di Daria Egidi)