Libero, 22 gennaio 2015
La jihad, Peppa Pig, Coccolino e le zampe di Bambi
Siria, 32 febbraio 2016 – Il gioco al rialzo dello Stato islamico (Is) miete altre vittime innocenti nel suo tentativo di impressionare il placido Occidente. Su alcuni siti jihadisti compaiono due nuovi video: nel primo si vede chiaramente Jihadi Dart Fener, il terribile terrorista mascherato, in compagnia di un bambino di un anno e mezzo che cammina nel girello e imbraccia un bazooka sovietico puntato su Peppa Pig; nel secondo – girato probabilmente a Mosul, dove era già stato squartato l’orsetto Coccolino – un neonato kamikaze minaccia di staccare le zampe del cerbiatto Bambi una ad una, con i denti, con scena al rallentatore e musiche di Eminem. Quest’ultimo video ha registrato le reazioni occidentali più risolute: “I neonati non hanno i denti”, si osserva alla Farnesina, “inoltre il video potrebbe essere falso, perché la minoranza sciita della maggioranza sunnita (che controllava Sana’a, ma ha ormai perso Argh!) ha chiaramente scisso gli Houthi dagli Ansar Allah, perlomeno quelli ispirati dalla faida yemenita, che del resto aveva già lasciato Aleppo per rifugiarsi a Calippo”. La Farnesina ha inoltre ribadito la necessità di dialogare con l’islam moderato, soprattutto dopo i “pretestuosi e sterili” attacchi di Matteo Salvini all’imam del centro islamico Han Italiah Bambah di Casal Palocco (Roma) reo di aver urlato “ammazziamo tutti” mentre faceva roteare una scimitarra. La sanzione del ministro Alfano si preannuncia immediata: l’iman verrà prontamente imbarcato a Ciampino e rispedito al talk show d’origine.