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 2015  gennaio 07 Mercoledì calendario

Guai in vista per Bill Clinton. Lo scandalo sessuale che sta tirando in ballo il principe britannico Andrea potrebbe trascinare nel fango anche l’ex presidente Usa. Tutta colpa dell’amicizia con il finanziere Jeffrey Epstein

Lo scandalo sessuale che sta tirando in ballo il principe britannico Andrea rischia di avere un impatto anche sulle elezioni presidenziali americane del prossimo anno. Almeno così sperano i rivali repubblicani di Hillary Clinton, che si augurano di vedere il marito Bill trascinato anche lui in questa opaca vicenda.
Andrea è stato accusato di aver avuto rapporti sessuali con la minorenne Virginia Roberts, che era stata ridotta in schiavitù dal suo amico Jeffrey Epstein, un ricco finanziere con connessioni in tutto il mondo.
Londra finora ha fermamente negato tutte le accuse e ora minaccia di rispondere per vie legali, ma nelle carte che riguardano la vicenda di Epstein è citato anche l’ex capo della Casa Bianca. Bill era infatti amico di Jeffrey, che lo aveva aiutato a finanziare le sue attività dopo la fine della presidenza.
Gli aveva fatto visita sulla sua isola ai Caraibi, dove sarebbero avvenuti alcuni degli incontri denunciati dalla ragazza, e aveva lasciato a Epstein una ventina di numeri di telefono dove raggiungerlo in qualsiasi momento.
Finora Clinton non è stato coinvolto direttamente nelle accuse, perché Virginia non ha sostenuto di aver avuto rapporti con lui. Anzi, secondo l’avvocato Alan Dershowitz, i registri del Secret Service dimostrano che non era neppure sull’isola quando la ragazza diceva di averlo visto. I repubblicani però sperano che lo scandalo monti comunque, e danneggi le ambizioni presidenziali di Hillary nel 2016.
Se Bill venisse coinvolto direttamente nelle accuse, le ricadute giudiziarie e quindi politiche sarebbero evidenti. Anche se ciò non avvenisse, però, al partito avversario di sua moglie converrebbe comunque che il nome di Clinton fosse evocato nell’ambito di un nuovo scandalo a sfondo sessuale.
Questo infatti riporterebbe alla mente degli americani la vicenda di Monica Lewinsky, e forse potrebbe spingerli a voltare le spalle all’eventuale candidatura di Hillary.