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 2014  dicembre 29 Lunedì calendario

I 75 anni della Marvel Comics. La madre di Superman, dell’Uomo Ragno, di Thor e dell’Incredibile Hulk festeggia con un volume monumentale della Taschen con vecchie e nuove storie

Il principe Namor, il Sub-mariner, capace di creare onde gigantesche. La Torcia Umana, che può infiammare la sua pelle, volare e lanciare proiettili di fuoco. Ka-Zar il grande, re della giungla, costruttore di un’arca per gli animali. Poi, poco più tardi, Capitan America, “sentinella della libertà”, nata in tempo di guerra, come simbolo dell’America libera e democratica. I supereroi che popolano il nostro immaginario e, soprattutto, il loro mito, compiono 75 anni. 
Tante sono, infatti, le candeline spente dalla casa-madre di alcuni dei personaggi più noti, la Marvel Comics, nata, seppure non con questo nome, nel 1939, nel cuore della cosiddetta Golden Age del fumetto statunitense, che, dagli anni Trenta fino ai primi Cinquanta, regalò un’incredibile popolarità al genere e una nuova e riconosciuta dignità, anche come forma d’arte.
Alla Golden Age, con l’invenzione dei suoi protagonisti e dei suoi archetipi, dedicano il loro omaggio diversi editori. È Taschen a pubblicare il monumentale volume “75 years of Marvel Comics. From the Golden Age to the Silver Screen”, che con i saggi di Roy Thomas, storico del fumetto e ex-caporedattore della Marvel, ripercorre, tavola dopo tavola, nonché autore dopo autore, da Stan “the Man” Lee a John Buscema, la rivoluzione condotta nel fantasy, tra letteratura e immaginario collettivo, dalla Marvel che contribuì a liberare i supereroi dal limite del fantastico per farli entrare nel mondo reale, fino a farli arrivare, durante la guerra, a combattere contro i nazisti.
BATMAN E WONDER WOMAN
I tempi per questa commistione, d’altronde, erano maturi: già nel 1938 Dc Comics aveva portato “sulla Terra” Superman. La Marvel fece regola del super-umano a contatto con gli umani, incrementando, nel tempo, il pantheon supereroico con l’Uomo Ragno, l’Incredibile Hulk, i Fantastici Quattro, Iron Man, Thor e molti altri, attualissimi ancora oggi a giudicare dal successo delle molte versioni cinematografiche.
Le avventure di Capitan America, ideato nel 1941, tornano sugli scaffali con Panini Comics, in più volumi, che lo seguono dalle origini fino all’invenzione anni ’70 di Nomad, eroe senza patria, in un’America che sembra non avere più bisogno del suo Capitano. Tra 1939 e 1941, Dc Comics regalò ai lettori personaggi come Batman e Robin, Lanterna Verde, Wonder Woman. A pubblicare le loro storie è l’editore Lion, che propone pure “Superman Family Adventures”, storia ripensata, perfino nel tratto, in versione kids, che vede il superuomo combattere insieme ai genitori umani e kryptoniani, ai cugini Supergirl e Superboy e ai super-animali. Alla Golden Age guarda pure Mondadori Comics che, dopo i volumi dedicati a Mandrake e Phantom – primo eroe in calzamaglia – creati rispettivamente nel ’34 e nel ’36, ora pubblica “L’Agente segreto X-9”, personaggio ideato nel 1934 dal disegnatore Alex Raymond, lo stesso di Flash Gordon, e dallo scrittore Dashiell Hammett.
STARNUTI CATASTROFICI
Alla storia del fumetto guarda Castelvecchi, con la collana “Il Segno” sulle grandi strisce del Novecento. Dopo “Il Club delle caverne” di Frederic Burr Opper e “Carlo il cane” di Arthur Burdett Frost, a 110 anni dalla sua uscita arriva in libreria “Little Sammy Sneeze” di Winsor McCay, che riunisce le tavole domenicali realizzate tra 1904 e 1905 per il New York Herald. Bambino come tanti, con la particolarità di essere vittima di “starnuti catastrofici”, Sammy riesce a mettere a soqquadro riti e regole della società in cui vive, in una serie di iperboli ai limiti del fantastico. 
Pioniere dell’animazione e padre del fumetto moderno, McCay è autore di “Little Nemo”, serie settimanale pubblicata dal 1905 al 1911 e dal 1924 al 1927 sul New York Herald. Nemo viaggia nel mondo dei sogni, raggiungendo Slumberland, paese dei Dormiveglia. Un “classico” dei fumetti statunitensi, non a caso inserito, nel 1995, tra le venti strisce nella serie commemorativa di francobolli Comic Strip Classics. Ora, per la prima volta Taschen pubblica a colori la collezione completa dei 549 episodi della serie, che ispirò perfino Fellini. Strisce dal mondo – super – dei sogni.