16 ottobre 2014
I dieci anni di Messi in campo e l’esplosione di Bernardeschi a Firenze, il record di infortuni in Italia, lo scandalo scommesse nel tennis e la legge contro la violenza negli stadi
Il meglio dalle pagine sportive dei giornali di oggi.
Dieci anni di Messi
Dieci anni fa, all’88’ di Espanyol-Barcellona, faceva il suo esordio in una partita ufficiale Leo Messi.
Dirà dieci anni dopo il portiere dell’Espanyol, Kameni: «Lo vidi, questo ragazzino, piccolo così, 1 e 60 forse, una bravura che non passa inosservata. Dopo capimmo tutti e capimmo tutto: quella sera mi sembrò solo un pulcino che corre dietro a un pallone» [Cosimo Zito, Rep].
Firenze pazza di Bernardeschi
A Firenze sono impazziti per Federico Bernardeschi, 20 anni, attaccante, ora soprannominato “Brubelleschi”. In questo inizio di stagione ha segnato due volte in Europa League e di recente anche in Nazionale Under 21.
Tipo tranquillo, Bernardeschi pensa solo al pallone e sul corpo ha tatuato il Pater Noster in latino. Viene da una famiglia molto religiosa. Il suo contratto scade nel giugno 2016, la Fiorentina sta pensando di blindarlo [Mario Tenerani, Mess].
«Mi piace Bernardeschi, ha colpi e fantasia: un giocatore di qualità» (Roberto Mancini intervistato da Guglielmo Buccheri della Sta).
Inter, ancora problemi
Problemi in casa Inter: Mazzarri ha la febbre, D’Ambrosio ha riportato una lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro [Cds].
Serie A prima in Europa per infortuni muscolari
In Serie A la percentuale di lesioni muscolari d’una certa rilevanza è la più alta d’Europa fra i campionati di primo livello: 21 giocatori fuori per guai muscolari. In Germania il problema che assilla le squadre è la facilità con cui saltano i legamenti crociati, già 10 episodi quest’anno, ma di guai ai muscoli ne contano meno della metà, appena 10. Più o meno come in Francia, dove i medici dei club di Ligue 1 ne hanno curati soltanto 11. Dati più vicini ai nostri si trovano in Premier League e Liga, colpite rispettivamente da 14 e 15 episodi di lesioni muscolari [Matteo Pinci, Rep].
«Qui da voi in allenamento sembra di doversi preparare per andare alla guerra, senza possibilità di recuperare tra un esercizio e l’altro» (l’attaccante juventino Álvaro Morata).
Maicon: «Non posso pensare che l’arbitro sbaglia apposta»
Il brasiliano della Roma Maicon, intervistato dal Corriere, smorza le polemiche su Juve-Roma: «La moviola in campo? No, perché farebbe ancora più casino. Contro la Juve il mio non era rigore, me ne sono accorto subito. Potevo protestare con l’arbitro, certo, ma cosa sarebbe cambiato? Ho pensato di fare come contro il Manchester City, quando mi hanno fischiato un rigore a metà perché Aguero è stato furbo a lasciarsi andare quando lo avevo trattenuto un po’, e due minuti dopo ho quasi spaccato la traversa con un tiro. Non posso pensare che l’arbitro sbagli apposta, tutti cerchiamo di fare al meglio il nostro lavoro. Cerco di pensare dove abbiamo sbagliato noi, sapendo che contro la Juve gli errori li paghi di più rispetto a un’altra squadra» [Luca Valdiserri, Cds].
Tennis e scommesse: partite truccate
La Procura di Cremona ha aperto un’inchiesta anche sul nuovo filone di scommesse che, dai campi di calcio, ha travolto il mondo del tennis. I protagonisti delle chat emerse dall’analisi di pc e smartphone sono finiti nel registro degli indagati. La Federazione tennis si è dichiarata «parte lesa per gli eventuali reati commessi».
Dalle perizie su 200 computer, pc e tablet dei 111 indagati spunta un nuovo di Goretti, attuale ds del Perugia: «Il calcio è rischioso, il tennis regala soldi a tutti». Una pratica che sarebbe in voga da tempo nei tornei minori, nei challenge: conveniva persino accettare di perdere al primo turno e guadagnare magari 15-20mila euro, piuttosto di non aver neanche la certezza di sbancare in finale un premio vittoria da 4-5mila dollari, per giunta tassati. Facile soprattutto convincere anche giocatori stranieri (se ne parla nelle intercettazioni), magari arrivati a fine carriera [Alberto Abbate, Mess].
Stefano Caselli del Fat sul caso della partite di tennis truccate: «Cerchi il marcio nel calcio e ti trovi tra le mani un manuale di compravendita di partite di tennis. È quanto accaduto agli inquirenti di Cremona, titolari dell’inchiesta calcioscommesse, dopo la trascrizione della perizia informatica sul computer sequestrato a Manlio Bruni, commercialista di Giuseppe Signori, già indagato dalla Procura. Centinaia e centinaia di dialoghi via Skype (evidentemente non “sicuro al 100%” come si confidano gli interlocutori) che imbarazzano non poco soprattutto Daniele Bracciali, 36 anni, più volte azzurro in Coppa Davis».
Calcioscommesse, ancora Mauri?
Gli investigatori si sono soffermati sul pc di Paolo Roberto Palmieri, amico di Stefano Mauri. Palmieri dialoga con un certo Stefano 160268 che tre giorni prima di Lecce-Lazio (2-4) dice: «E domenica se devono fa 5 pallini...se ti dico vai tu stai tranquillo...4 gol o più...o over 4,5». Gli inquirenti sono convinti che Stefano sia Mauri [Andrea Arzilli e Arianna Ravelli, Cds].
Sì alla legge sugli stadi
Con 164 voti favorevoli e 109 contrari il Senato ieri ha convertito in legge al decreto sugli stadi, emanato ad agosto (e in scadenza il 21 ottobre). Il Governo aveva chiesto la fiducia. Tra le novità principali, l’introduzione di un prelievo (dall’1% al 3%, deciderà Renzi) sugli incassi al botteghino per pagare gli straordinari agli agenti di polizia. Confermato il Daspo di gruppo (3 anni), ma la legge, rispetto al testo del decreto che aveva fatto sollevare dubbi di costituzionalità, richiede che per la punibilità ci sia una evidente condotta di partecipazione del singolo alle violenze. Giro di vite sui recidivi: Daspo da 5 a 8 anni e possibilità di essere sottoposti a sorveglianza speciale, come i mafiosi o i terroristi. Il provvedimento è esteso a chi espone striscioni offensivi o razzisti (che in questo caso potrà essere arrestato in flagranza differita), a chi ha commesso delitti gravi (rapina, detenzione di esplosivi, droga), a chi è stato protagonista di atti violenti all’estero. In via sperimentale la polizia sarà dotata del Taser, la pistola elettrica. Aumenta la pena per frode sportiva: ora va da 2 a 6 anni, aggravata della metà se incide sulle scommesse.