Fior da fiore, 15 ottobre 2014
Due morti in Maremma per le bombe d’acqua • Grillo contestato a Genova dai volontari che spalavano fango • Il governo presenterà un disegno di legge per i «matrimoni gay» • Gli americani temono che i cinesi trasformeranno l’hotel Waldorf Astoria di Manhattan in un covo di spie • Trent’anni fa le donne vivevano in media 6 anni più degli uomini, ora il margine si è ridotto a 3 anni e 8 mesi • Le app per non perdere tempo • Cento grammi di tarantole secche forniscono 63 grammi di proteine
Bombe d’acqua Ancora morte e distruzione per il maltempo. Questa volta in Maremma, dove già nel novembre del 2012 si contarono tre vittime. Ieri due donne – le sorelle Marisa e Graziella Carletti, pensionate di 69 e 65 anni - sono state trovate senza vita in una Citroen C3 spazzata via dal torrente la Sgrilla, uno degli affluenti dell’Elsa, che si è gonfiato trasformandosi in un fiume di fango. Le squadre di soccorso hanno salvato ventisette persone rimaste intrappolate intervenendo con gli elicotteri e usando i verricelli per tirarle fuori dal fango. Ingenti i danni nella zona di Manciano: un ponte è franato a Saturnia e anche le terme sono state danneggiate. Altri cinque ponti sono inagibili e ci sono frazioni isolate, senza elettricità e con i telefoni che non funzionano. Problemi anche a Orbetello, dove il Comune ha deciso di evacuare i cittadini in alcune frazioni a rischio alluvione (di Polverosa, Aunti, Alberone e Priorato) e ha consigliato agli altri di non uscire di casa. Il governatore della Toscana, Enrico Rossi, in mattinata aveva accusato il Consorzio di bonifica della Toscana sud di «ritardi ingiustificabili per un ente a cui spetta di intervenire per la sicurezza idraulica dei fiumi maremmani».
Grillo Beppe Grillo, a spasso per le vie di Genova con quattro guardie del corpo, contestato dai volontari che da giorni spalano fango per recuperare al più presto la normalità della città. C’è chi a sua insaputa gli ha detto «pagliaccio, spala invece di parlare», e chi lo ha preso di petto: «Vieni qua, ti metti un po’ di fango addosso, ti fai fare un po’ di foto». Il leader Ms5 prima l’ha buttata su Renzi, «diteglielo a lui di andare a spalare, noi e voi siamo dalla stessa parte», poi ha capito che non era aria e se n’è andato.
Gay Si chiameranno «unioni civili» i nuovi «matrimoni gay» che il governo si appresta a presentare tra pochi giorni. Un disegno di legge copiato nei suoi aspetti essenziali dal modello in vigore in Germania fin dal 2001 — «Eingetragene Lebensgemeinschaft » — molto simile al matrimonio tranne che per due aspetti essenziali: non si chiama matrimonio e non si possono adottare bambini esterni alla coppia. Per il resto, i diritti (e doveri) saranno quelli del matrimonio tradizionale, reversibilità della pensione, diritto alla successione in caso di morte e possibilità di assistenza negli ospedali e nelle carceri, partecipazione ai bandi per le case popolari, sussidi fiscali.
Waldorf Astoria Il lussuoso hotel Waldorf Astoria di Manhattan, che ha ospitato tutti i presidenti americani da Franklin Roosevelt in poi, è stato venduto dalla catena Hilton, per 1,95 miliardi di dollari, al gruppo assicurativo Anbang di Pechino. Ora però il Dipartimento di Stato americano ha scoperto che al vertice di Anbang c’è un membro della nomenclatura cinese, un nipote di Deng Xiaoping. E la rappresentanza permanente (l’equivalente di un’ambasciata) degli Usa all’Onu teme che partito comunista cinese possa trasformare l’hotel in una centrale di spionaggio. Il Waldorf Astoria infatti viene tuttora usato come una sorta di residenza ufficiale, dalla Casa Bianca e dal Dipartimento di Stato. Come i suoi predecessori, Barack Obama alloggia in una suite del Waldorf al 301 di Park Avenue quando è in visita a New York. Bill e Hillary Clinton vi hanno organizzato le conferenza della loro Fondazione, con tanti leader stranieri come ospiti. Durante l’assemblea generale delle Nazioni Unite, che si tiene ogni anno a settembre e richiama al Palazzo di Vetro duecento capi di Stato e di governo, molti statisti vengono alloggiati proprio al Waldorf. Kurtis Cooper, portavoce della rappresentanza Usa all’Onu: «L’acquisizione è sotto esame nei suoi dettagli e nelle conseguenze di lungo periodo».
Uomini e donne 1 Nel 1980 in Gran Bretagna le donne vivevano in media sei anni più degli uomini; ora il margine si è ridotto a 3 anni e 8 mesi, indicano le più recenti cifre dell’Office for National Statistics. «Giostrandosi fra lavoro e famiglia, le donne sono più stressate, più affaticate e hanno preso alcune delle peggiori abitudini una volta erano prevalentemente maschili, come fumare e bere alcolici, spiega il Times, interpretando il fenomeno; gli uomini hanno invece cominciato a fumare e bere di meno, seguire una dieta più sana, fare più ginnastica, andare più spesso dal medico, insomma hanno imparato a prendersi più cura della propria salute» (Franceschini, Rep).
Uomini e donne 2 Secondo i dati più recenti dell’Organizzazione mondiale della sanità, in Italia le donne hanno raggiunto una speranza di vita di quasi 85 anni (la quinta più alta del mondo) e gli uomini di 80 (la settimana più alta del pianeta), ma tra il 2009 e il 2011 l’aspettativa di vita maschile è salita di otto mesi e mezzo mentre quella femminile soltanto di sei (ibidem).
Uomini e donne 3 A metà anni ’70 si accendevano una sigaretta il 50 per cento degli uomini e il 40 per cento delle femmine, oggi la percentuale di fumatori è quasi identica, 21 per cento di uomini e 19 per cento di donne (ibidem).
Pensionati Secondo l’Inps la pensione di 6,8 milioni di italiani è inferiore a mille euro al mese e tra loro oltre due milioni di persone riscuotono un assegno inferiore a 500 euro.
Colf Per lottare contro la crisi le italiane senza lavoro si sono anche messe a fare le colf (+4% negli ultimi due anni). (dato Inps)
Procrastinare 1 Secondo Piers Steel, autorità nel campo delle scienze sociali e autore del best seller The Procrastination Paradox, almeno una persona su quattro procrastina: ovvero rimanda ciò che dovrebbe fare. Ma ora, per chi è incapace di portare a termine i compiti prefissati, esistono app a installare su cellulare o computer come Write or die, che divora lo schermo dopo un periodo d’inattività, o Yelling Mom (mamma urlante), che consiste in una voce di donna che sgrida chi indugia troppo nei giochi online. Procrastinator, Self Control, Finish, invece, sono app motivazionali dotate di agenda e allert per mantenersi focalizzati su ciò che c’è da fare, magari evitando di guardare troppo le e-mail che, secondo un’indagine dell’inglese Tecmerk, guardiamo mediamente 221 volte al giorno. (Lombardi, Rep).
Procrastinare 2 La scrittrice Zadie Smith racconta che per riuscire a scrivere utilizza l’app Freedom che blocca internet affinché si lavori in pace. «Un po’ quel che, con altri mezzi, faceva Victor Hugo: si dice che l’autore de I miserabili pur di scrivere si spogliasse completamente. Dava gli abiti a un servo perché li nascondesse fino a quando non avesse scritto un certo numero di pagine» (ibidem).
Procrastinare 3 «I procrastiantori cronici sono così tanti che hanno perfino un santo, Espedito da Melitene. Centurione romano che al momento della conversione fu visitato dal demonio nei panni di un corvo gracchiante: “ cras, cras ”, gli diceva. Domani in latino. “Oggi!” replicò Espedito prendendolo a calci: guadagnandosi così il suo posto in paradiso» (ibidem)
Procrastinare 4 Secondo un calcolo dell’Economist i suoi 2 miliardi di visualizzazioni equivalgono a 140 milioni di ore di lavoro. Quanto sarebbe bastato per costruire 20 Empire State Building, 4 piramidi e scrivere una volta e mezza tutte le voci di Wikipedia (ibidem).
Tarantole secche Cento grammi di tarantole secche forniscono 63 grammi di proteine, contro le 26 su 100 del bovino. Valori simili in tutte le quasi duemila specie di insetti che si mangiano in paesi come Cina e Messico (Soave, Cds).
(a cura di Roberta Mercuri)