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 2014  ottobre 15 Mercoledì calendario

Il fumetto Cogitop, stampato da Linus, mostra un’azienda in cui lavorano Socrate, Kant, Spinoza e Freud e il cui amministratore delegato è Dio

Ogni nuovo arrivato deve mandare a memoria il manuale Al di là del bene e del management . L’autore è il baffuto e austero Friedrich Nietzsche, direttore delle risorse umane (anzi «troppo umane») della Cogitop . Questa «Società a Razionalità Limitata», creata dall’immaginazione dei francesi Julien Berjeaut e Charles Pépin, ha fatto la sua prima apparizione in Italia su «Linus» dello scorso settembre.
Non è la prima volta che questa rivista si cimenta con la filosofia: dalle meditazioni metafisiche di un cane «leopardiano» come Snoopy davanti alla silenziosa Luna alle tortuose riflessioni di Pogo Possum nel regno della matematica. Ma ora gli attori del fumetto sono proprio loro: i filosofi, tramutati in funzionari di una delle più grandi compagnie del mondo.
Per i corridoi si aggirano greci come Socrate e Aristotele, addetti alla soluzione dei problemi aziendali, lo psicologo dell’impresa Sigmund Freud, Montesquieu come consulente legale e il preciso Immanuel Kant come controllore di gestione. Non mancano i delegati sindacali: Tommaso d’Aquino per i lavoratori cattolici e Karl Marx per i proletari duri e puri. Solo i pensatori anglosassoni sono assenti, più o meno giustificati.
L’effetto comico è comunque assicurato, basti pensare al terribile Friedrich che infierisce sull’impiegato Blaise Pascal, sorpreso a giocare d’azzardo e a scommettere su tutto, anche su Dio. E tale Gianfilippo Dio ha la parte del direttore generale, con il suo occhio che tutto vede. Invano il geometrico Spinoza tenta di convincere i colleghi che il direttore non è altro che il complesso delle leggi matematiche che governano l’azienda, mentre Nietzsche ha sbandierato ai quattro venti la notizia della morte del Capo.
Protetto da un’inflessibile assistente di direzione che altri non è che Teresa d’Avila, Dio sembra ancora al suo posto. Ma il giovane Platone, preso come stagista, avrà il suo daffare a sbrigarsela nel mondo delle eterne idee di un Qualcuno che per alcuni colleghi è solo… Nessuno. E noi attendiamo che arrivi magari il poeta filosofo protetto da Teresa: il mistico Giovanni della Croce, che sta percorrendo il suo interminabile cammino attraverso la «notte buia» del dubbio…