La Stampa, 13 ottobre 2014
Se si votasse oggi in Gran Bretagna, il destro Farage prenderebbe il 25% dei voti
L’Ukip ora fa veramente paura a Tory e Labour. Il 25% degli elettori britannici sarebbe pronto a votare per il partito euroscettico e anti-immigrazione dopo che ha ottenuto per la prima volta un seggio al Parlamento di Westminster. È quanto emerge da un sondaggio pubblicato sul «Mail on Sunday» e realizzato dall’istituto Survation. Il partito conservatore del premier David Cameron e l’opposizione laburista sarebbero testa a testa al 31%. I liberaldemocratici, che fanno parte della coalizione di governo, otterrebbero l’8%.
Se i voti si traducessero direttamente i numeri in seggi il Labour otterrebbe 253 deputati, i conservatori 187 e l’Ukip 128, contro i soli 11 dei libdem. Ma nel sistema uninominale secco che viene usato in Gran Bretagna, dove entra alla Camera dei Comuni il candidato che ottiene la maggioranza di voti in un seggio, «se vogliono avere un grande risultato quelli dell’Ukip devono creare delle roccaforti di voti a livello locale», spiegano gli analisti. Ed è quello che sta cercando di fare il leader degli euroscettici Nigel Farage, che ha scartato la possibilità di un accordo pre elettorale coi Tory, sicuro di potercela fare da solo. Appare più verosimile la previsione del «Sunday Times», secondo cui l’Ukip punta, per ora, a un bottino di 25 seggi.