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 2014  ottobre 13 Lunedì calendario

I navigatori costano sempre meno. Confronto tra Route 66, Tom Tom, Sygic, Wisepilot

Navigatore a prezzi stracciati o in affitto con pagamenti mensili anche inferiori a due euro al mese. Ecco la nuova filosofia anti crisi dei più importanti produttori di sistemi Gps e, in particolare, delle app di navigazione dedicate agli smartphone. Che con gli schermi sempre più grandi (anche l’ultimo iPhone, il Plus, si è convertito al display da 5,5 pollici) offrono una visibilità quasi paragonabile al Pnd ( Personal navigation device ), il classico navigatore (hardware e software) da auto o moto, e in più hanno funzioni Internet, si infilano in tasca, ci seguono ovunque e dunque sono molto utili per chi li utilizza a piedi magari durante una visita all’estero o di una città sconosciuta. Alcuni software di navigazione, come Google Maps per Android, Apple Map per iOs e Nokia Here Drive e BlackBerry Mappe, sono inseriti nei rispettivi sistemi operativi e sono gratuiti, ma hanno funzioni limitate (anche se ci sono eccezioni) e qualche difetto di personalizzazione. Dunque è meglio sapersi orientare sul mercato. 
In affitto
TomTom Go è stato studiato per i palati sopraffini e parsimoniosi. Funziona per ora solo su Android e, se non si macinano chilometri, si può acquistare una licenza mensile da 3,99 euro. Durante il primo mese di affitto funziona sino a una percorrenza di 250 chilometri poi il limite di funzionamento passa a 75 chilometri, ma si può decidere di acquistare un abbonamento annuale a 20 euro o triennale a 45. La qualità è ottima (paragonabile al più caro TomTom Navigator) anche se (ma dipende dalla potenza del telefonino) si possono manifestare alcuni rallentamenti. 
Ancora più conveniente(1,95 euro al mese) è Wisepilot disponibile per i quattro più importanti sistemi operativi: Android, iOs, WinPhone e BlackBerry. Addirittura, per chi decide l’abbonamento trimestrale, c’è anche uno sconto di 4,95 euro, mentre autovelox e traffico devono essere acquistati a parte. Wisepilot è versatile, ha molte funzioni, ma ha il difetto di funzionare solo online e all’estero, per esempio, Internet è spesso molto cara. 
Se si acquista 
Se poi non interessa l’affitto, e si opta per l’acquisto di un’app, per aggiornarla e farla diventare la propria guida personale, Route 66 potrebbe essere la scelta giusta. Con una ventina di euro (mappa Europa) si ottengono molteplici funzioni interessanti e migliaia di punti di interesse (alberghi, stazioni di rifornimento, ristoranti e molto altro) e la curiosa modalità Follow me. È la realtà aumentata applicata alla navigazione virtuale: in altre parole, la fotocamera del telefonino riprende la strada in tempo reale e la app sovrappone il percorso della mappa. È accattivante, innovativa, ma con il difetto che a volte può risultare poco chiara e distrarre il guidatore. Gli aggiornamenti delle mappe sono buoni anche se a volte avvengono con un po’ di ritardo. 
L’ultima app-navigatore del nostro test è Sygic. Che, a differenza dei concorrenti, può essere scaricata gratuitamente in versione full e provata per una settimana senza pagare un centesimo. Probabilmente è il software più completo e complesso con un serie di opzioni sofisticate e un’altissima possibilità di personalizzazione. Qualche esempio? Come nei navigatori tradizionali, s’imposta tempo stimato di arrivo, velocità media, chilometri, velocità calcolata dal Gps, limite di velocità e tanto altro ancora. Un sistema di emergenza avvia automaticamente la navigazione verso il distributore di benzina più vicino ma anche verso stazioni di polizia, ospedali, e visualizza sul display i numeri Sos da chiamare in quel luogo, in Italia o all’estero. La complessità si paga in termine di utilizzo e per godere appieno le funzionalità di Sygic è indispensabile un periodo di training: una settimana (quella gratuita) è più che sufficiente.