Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  ottobre 08 Mercoledì calendario

Michele Serra invoca un minimo di equilibrio nella discussione sugli Ogm. Chi si oppone non ha niente a che vedere con i fattucchieri di stamina e chi è favorevole non è necessariamente al servizio di un dottor Frankestein o di avidi mercenari

La goffa stretta burocratica del ministro dell’Interno Alfano sulle unioni civili contratte all’estero ha il fondamentale torto di non riuscire a rappresentare più niente, non il governo, non il dibattito in corso, non l’evoluzione dei costumi, non la inarrestabile globalizzazione delle attitudini e perfino delle abitudini. Come voler fermare il mare con un rastrello. Ma Alfano ha una giustificazione, ed è la prolungata viltà legislativa del nostro Paese di fronte a una società in galoppante evoluzione, nella quale lo strenuo concetto di “famiglia tradizionale” è diventato così stretto da calzare male anche a buona parte dell’opinione pubblica cattolica. Perfino il Sinodo sembra discutere di famiglia, in questi giorni, con minore nervosismo e fragilità di quanto abbia dimostrato lungo gli anni, con qualche volonterosa ma impotente eccezione, il Parlamento italiano, paralizzato dalla pretesa di non scontentare alcuno e per questo scontentando tutti. Andrà a finire che sarà il Papa, dopo avere ridotto alla ragione gli oppositori interni, a suggerire alla politica italiana di non essere così spaventata e impotente di fronte al mondo che cambia. Figlioli – dirà l’uomo in bianco – fatevi coraggio e mettete giù finalmente una legge decorosa. Mica potete pretendere che sia proprio io a levarvi le castagne dal fuoco...