Fior da fiore, 2 ottobre 2014
Francia contro Germania sull’austerità • De Magistris non è più sindaco di Napoli • Novantuno miliardi di tasse evase in un anno in Italia • Quelli che girano senza assicurazione dell’auto • Spetta ai club di calcio pagare gli straordinari ai poliziotti impegnati negli stadi? • Il capo della sicurezza di Obama si dimette • A Dallas il primo malato americano di Ebola
Austerità Il ministro delle Finanze francese, il socialista Michel Sapin, ha annunciato di «rigettare l’austerità» raccomandata dalla Commissione. A Parigi mantengono l’impegno di riportare in ordine i conti pubblici. Prevedono tagli di spese per 50 miliardi entro il 2017. Ma vogliono più tempo da Bruxelles sul disavanzo di bilancio per non far pagare troppo la crisi ai francesi. Sapin: «La nostra politica economica non cambia. Ma il deficit verrà ridotto più lentamente rispetto a quanto previsto a causa delle circostanze economiche: crescita molto debole e inflazione molto debole». Secondo il governo di Hollande il disavanzo dello Stato passerà dal 4,4% del Pil di quest’anno al 4,3% nel 2015, al 3,8% nel 2016 per scendere al 2,8% solo nel 2017, cioè sotto il livello massimo del 3% come preteso da Bruxelles. Contraria Merkel, che ha subito replicato chiedendo al governo di Hollande di «fare i compiti a casa». Il commissario Ue per gli Affari economici, il finlandese Jyrki Katainen, da sempre vicino alla cancelliera, ha schierato la Commissione con lei. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]
De Magistris Ieri il prefetto ha firmato la sospensione da sindaco di Luigi De Magistris per effetto della legge Severino, dopo la condanna a 1 anno e 3 mesi per abuso d’ufficio (subita a causa delle indagini svolte dal consulente della procura Genchi senza autorizzazione del Parlamento sui tabulati di politici che parlavano con gli indagati di Why Not). De Magistris ha insistito: «Forse i magistrati pensavano che fossi Mago Merlino perché potevo sapere che delle utenze, che il mio consulente stava per acquisire, appartenessero a dei politici. Ma non lo sono e non so che farò». Una sola certezza: «Non mi dimetto, continuerò ad essere sindaco fino al 2016. Sia pure per strada tra i cittadini».
Evasione/2 In Italia si evadono 91 miliardi di imposte l’anno, che equivalgono al 7% del Prodotto interno lordo. Il 52% dell’evasione totale si concentra al Nord con ben 47,6 miliardi negati al Fisco nel 2013. Segue il Centro con 24 miliardi (26% del totale) e il Sud con 19,8 miliardi (22%). Irpef e Ires da sole totalizzano 44 miliardi di evaso, segue l’Iva con 40 miliardi, infine l’Irap con 7,2. Cifre annue pari alla media del periodo 2007-2012, lievemente inferiori a quanto registrato tra 2001 e 2006. Solo nel 2013 la Guardia di Finanza ha scovato 8.315 evasori totali, altri 2.451 nei primi 4 mesi dell’anno. Si tratta di commercianti (22,5% dei casi), imprenditori nel settore costruzioni (20,5%), imprenditori manifatturieri (8,5%), professionisti (6,1%). La nuova strategia dell’Agenzia delle entrate (controlli mirati sui grandi evasori) sembra portare i primi frutti: il 4% in meno di accertamenti (circa 713mila rispetto ai 741mila del 2012), ma maggior recupero (13,1 miliardi contro 12,5 miliardi). I grandi contribuenti e le imprese di medie dimensioni, destinatari di appena il 5,3% dei controlli totali, hanno consentito di recuperare la maggiore imposta accertata e dunque ben 9 miliardi, il 37,6% del totale (Conte, Rep).
Evasione/2 Di tutta l’evasione accertata, lo scorso anno sono stati recuperati solo 13 miliardi (che comunque rappresentano il massimo storico) (ibidem).
Assicurazioni Il 5% delle auto fermate dalla Polstrada non è in regola con la copertura assicurativa. Percentuale raddoppiata al Sud (10%). Chi circola sprovvisto di assicurazione rischia una sanzione amministrativa da 841 a 3.366 euro e il sequestro del mezzo. Per chi ha un tagliando contraffatto c’è la confisca della vettura (Pitoni, Sta).
Straordinari Renzi vorrebbe far pagare alle squadre di calcio gli straordinari delle forze dell’ordine impegnate negli stadi. Si tratta di circa 25 milioni l’anno. La disposizione, che si trova nel decreto legge contro la violenza negli stadi, si vota oggi alla Camera.
Sicurezza Julia Pierson, direttrice del Secret Service che deve proteggero Obama, si è dimessa. Pochi giorni fa, Obama era in visita al Cdc di Atlanta, centro medico prestigioso. Il presidente è salito in ascensore insieme ad alcuni agenti del Secret Service e all’usciere. Quest’ultimo ha iniziato a scattare foto e comportarsi in modo strano. È stato interrogato ed è venuto fuori che ha precedenti penali, però non si sono accorti della pistola che aveva in tasca. È stato lui stesso a consegnarla, poco dopo, al suo superiore che gli aveva appena comunicato il licenziamento in tronco. Altri episodi avvenuti in precedenza: una coppia di imbucati al ricevimento ufficiale alla Casa Bianca, un tizio che spara con un Kalashnikov contro le finestre della residenza nel 2011 (se ne accorgono dai danni solo dopo 4 giorni e tengono tutto nascosto), un tizio di nome Omar Gonzalez supera la sicurezza fino a entrare nella East Wing pochi giorni fa e viene bloccato quasi per caso da un agente smontante.
Ebola/1 Trovato a Dallas il primo malato di Ebola americano. Tornato dalla Liberia il 20 settembre, passando per Bruxelles, quattro giorni dopo si è sentito male ma all’ospedale Texas Health Presbyterian Hospital non hanno riconosciuto i sintomi e l’hanno rispedito a casa. Quindi, nella fase acuta del contagio, il malato ha condotto una vita normale ed è stato in contatto con circa 18 parenti, tra cui bambini. È stato ricoverato solo il 28 settembre (Rampini, Rep).
Ebola/2 L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha calcolato che quest’ultima epidemia di Ebola ha già fatto 3.338 morti, su 7.178 contaminati. Potrebbe contaminare ventimila persone in un solo mese. Un modello informatico elaborato in America dal Cdc arriva a prefigurare 1,7 milioni di morti da qui a gennaio, se l’epidemia non viene arrestata (ibidem).
(a cura di Daria Egidi)