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 2014  agosto 29 Venerdì calendario

Appunti su La ciociara


Promozione 1 Tra i consigli della Loren a Lucherini per promuovere La Ciociara: cominciare la campagna pubblicitaria dai grandi giornali d’opinione «come avveniva negli Stati Uniti con Time e New York Times, solo a ridosso dell’uscita del film, invece, si doveva passare ai magazine popolari (ad esempio, all’epoca, Grand Hotel). «Fu la prima, fondamentale, lezione».

Promozione 2 Enrico Lucherini: «Sophia Loren, dopo i film a Hollywood, per La Ciociara voleva un cambio d’immagine: materna. Eravamo in Ciociaria, come vedeva una donna con un bambino si faceva la foto insieme. Mi disse: che cosa ti ricordi di Roma città aperta? La drammatica corsa finale di Anna Magnani. Ecco, bene. Per il lancio de La Ciociara voglio il sasso che tiro agli americani e la bambina appena violentata in fondo alla strada».

Stupro «Avevo 11 anni e mezzo quando fui scelta per La Ciociara e ignoravo tutto dell’atto sessuale. Per spiegarmi cosa avrei dovuto fare nella scena dello stupro De Sica, su suggerimento della Loren, mi disse che i marocchini erano soldati violenti che prendevano a pugni e a calci le donne. Solo a 14 anni, un’amica, vedendo il film, mi spiegò che quello era uno stupro» (Eleonora Brown, interprete della figlia di Sofia Loren ne “La Ciociara”) [Sta 1/9/01].

Violentare Anna Magnani che nel 1959 rifiutò il ruolo di Cesira ne La ciociara quando seppe che Sophia Loren (poi vincitrice dell’Oscar) avrebbe dovuto essere sua figlia: «Io la madre e la Loren la piccola Rosetta? Il pubblico si sarebbe aspettato che fosse lei a violentare i marocchini e non il contrario!». La Loren: «De Sica mi raccontò che era andato a casa sua per convincerla. Ma lei fu irremovibile. Forse si aspettava un altro tipo di figlia, un’attrice diversa da me. Poi, accompagnando il regista alla porta, gli disse: ma perché la madre non la fai fare a Sofia?» [Ranieri Polese, Cds 26/5/2002]

 

Madre «Ero a Parigi con Carlo Ponti e mi arrivò una telefonata di Vittorio: “Sarai tu la madre del mio film”. Gli risposi con il fiato strozzato: ho solo 24 anni, ho paura. “Figuriamoci!”, rispose con una risata» (Sophia Loren).

Fiducia «La Ciociara mi cambiò la vita. Da maggiorata fisica, come si scriveva allora diventai un’attrice. Merito di Vittorio De Sica, che mi volle nel ruolo di Cesira; devi avere fiducia in me, mi scrisse in un telegramma. Avevo 25 anni, mi sembrava una cosa troppo grande, quasi quasi svenivo per l’emozione. Ma accettai, mi fidai. Dio solo sa quanto ho fatto bene. Era il primo personaggio veramente importante della mia carriera; De Sica aveva capito che

 era un ruolo perfetto per me» (Sophia Loren)

Mèches «Quando fece i provini per La ciociara a Sophia Loren, papà non era completamente soddisfatto. “C’è qualcosa che non va, c’è qualcosa che non va”, diceva ma non riusciva a capire cosa. Lui aveva raccomandato alla Loren che per quel film la voleva con la faccia “lavata”, senza un filo di trucco. E l’attrice aveva obbedito. Eppure qualcosa non tornava. Richiamò la Loren e la guardò di nuovo. Poi di colpo urlò: “Sophia, ma tu ti sei fatta le mèches, levale subito: la Ciociara non porta le mèches”» (Emi De Sica).

Oscar Quella notte del 1962 in cui Sophia vinse l’Oscar destinato alla miglior attrice per La ciociara: «Non ero andata a Hollywood perché ero certa che avrei perso e non sapevo come avrei reagito all’emozione, alla delusione. Eravamo Carlo ed io nel nostro appartamento all’Ara Coeli, e c’erano anche mia madre e mia sorella. Aspettavamo notizie ma verso le 4 del mattino decidemmo di andare a dormire, tanto non avevo alcuna speranza. Poi verso le 6 squillò il telefono, Carlo rispose ed era Cary Grant che gridava “Sophia ha vinto, ha vinto!”. Mia madre si mise a cantare, “Abbiamo vinto, abbiamo vinto!”. Era la prima volta che un attore italiano vinceva quel premio per un film italiano parlato in italiano» [Natalia Aspesi, Rep 15/10/09].

Premi Con La Ciociara la Loren vinse 21 premi, compresi Oscar e Cannes.

Bacio «All’inizio, ero come tutti gli altri, leggevo Cinémonde e sognavo Sophia Loren. Improvvisamente Vittorio De Sica mi chiama per propormi di interpretare La Ciociara. Insieme a lei! Così, il primo giorno delle riprese, mi sono ritrovati fra le braccia di Sophia! A darle un lungo bacio! Un sogno!» (Jean Paul Belmondo) [François Forestier, Josette Alia, Set n. 14/1998].

Censura «E pensare che censurarono La ciociara, perché mio padre, lì, diceva: “Stronzo”» (Christian De Sica).

Pettinarsi Tra le foto di Frontoni Sophia Loren che si pettina in una pausa de La ciociara.

Romanzo La Ciociara tratto dal romanzo di Alberto Moravia del 1957.