Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  agosto 22 Venerdì calendario

Le due volontarie italiane sono nelle mani dell’Isis • Per Foley i jihadisti avevano chiesto un riscatto di 100 milioni di euro • Un medico e un’infermiera contagiati da Ebola sono guariti grazie a un siero sperimentale • Per accaparrarsi matricole, le Università italiane regalano bici o fanno sconti sulle tasse • In Giappone gli smartphone creano aromi • Il compositore e l’attrice che si sono aspettati per cinquant’anni

 

Volontarie 1 Dopo la morte di James Foley, decapitato dai miliziani del Califfato, l’Italia adesso teme per la sorte di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo. Il quotidiano inglese Guardian, nell’edizione online della notte tra mercoledì e giovedì, ha annunciato, pur senza citarne i nomi, che «due donne italiane, una danese e una giapponese catturate alla periferia di Aleppo di recente», con certezza, sono nelle mani degli uomini dell’Isis. E che, dopo essere state portate via, sarebbero state trasferite a Raqqa, roccaforte degli uomini vestiti di nero, nel Nord della Siria. Alla Farnesina si lavora sul caso «con grande impegno e riservatezza».

Volontarie 2 «La notizia che le due rapite italiane possano essere nelle mani dell’Isis ha creato un clima di attesa, altalenante, tra ansia e speranza, in casa dei genitori delle ragazze, poiché, almeno, è stato rotto il silenzio totale sulla loro sorte che durava da ventidue giorni. Da una parte infatti ci sono l’orrore e la paura suscitati dalle immagini della decapitazione del reporter americano, dall’altra c’è quanto ha scritto — qualche giorno fa, ma è stato reso noto solo ieri — il quotidiano panarabo al Quds al Arabi , pubblicato a Londra, secondo cui le due ragazze stanno bene e forse potrebbero essere liberate presto. La fonte citata dal giornale è identificata come “un membro della sicurezza di Ahrar ash Sham”. Stando sempre alla stessa fonte, uno dei rapitori “è stato arrestato vicino alla cittadina di Sarmada, al confine con la Turchia” e il gruppo Ahrar ash Sham “ha scoperto che negoziava con le autorità italiane con contatti telefonici per ottenere un riscatto”» (Calabrò, Cds).

Foley I jihadisti avevano chiesto agli Stati Uniti un riscatto da 100 milioni di euro per la liberazione del reporter James Foley, ma l’amministrazione americana si rifiutò di pagare. A rivelarlo è il Wall Street Journal che cita la testimonianza di Philip Balboni, amministratore delegato del GlobalPost, il sito d’informazione per il quale lavorava Foley. La richiesta di un riscatto, inviata alla famiglia del reporter e al GlobalPost, è stata confermata al New York Times da alcuni familiari di Foley. Obama non volle trattare e per liberare gli ostaggi ordinò un blitz che però fallì. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno]

Ebola 1 Il medico americano Kent Brantly, 33 anni, ha annunciato, in una conferenza stampa all’Emory University Hospital di Atlanta, di aver vinto la sua battaglia contro il virus dell’Ebola dopo aver assunto il siero Zmapp, il vaccino sperimentale mai provato prima sull’uomo: «Oggi è un giorno miracoloso, sono entusiasta di essere vivo, di stare bene e di ricongiungermi con la mia famiglia». Anche Nancy Writebol, l’infermiera di 59 anni della Samaritan’s Purse, la stessa organizzazione di Brantly, contagiata dal virus, è stata trattata con il vaccino ed è stata dimessa dall’ospedale lo scorso martedì, nel massimo riserbo. Lo stesso siero si è però rivelato inutile per il missionario spagnolo 75enne, Miguel Pajares, che ha ricevuto il vaccino poche ore prima di morire. Tra le ipotesi è che lo Zmapp funzioni solo se somministrato in un tempo ristretto a seguito del contagio, all’incirca 48 ore (almeno è stato così sulle scimmie infettate su cui è stato sperimentato).

Ebola 2 Secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità, l’epidemia di Ebola ha fatto finora 1350 morti con 2473 casi di malattia da virus in Liberia, Sierra Leone, Guinea e Nigeria.

Università Iniziative di alcuni atenei italiani per accaparrarsi le matricole in costante restrizione. In Puglia si offrono biciclette in comodato d’uso, per una stagione accademica. L’anno scorso all’Università di Bari, la più grande della regione con i due poli di Brindisi e Taranto, sono state assegnate 868 bici, 185 al Politecnico di Bari, 379 all’Università del Salento, 168 a Foggia (offerta confermata per il 2014-2015). Il Politecnico di Torino esenterà dalle tasse, totalmente o in parte, i primi duecento studenti al test d’ingresso di ingegneria. La Sapienza di Roma quest’anno replica lo sconto famiglia: dal 20 al 30 per cento in meno per chi ha fratelli o sorelle già iscritti. Le università di Teramo e Chieti tra esenzioni e sconti prevedono il dimezzamento dei costi per i più bravi. Catanzaro, Università Magna Grecia, offre una riduzione del 15-30% ai diplomati con voti tra 80 e 100. A Sassari ci vogliono il 100 o il 100 e lode alla maturità. A Roma la privata Luiss (Confindustria, 9 mila euro l’anno di iscrizione) dà in comodato d’uso duecento tra pc e tablet agli studenti con voti alti e l’abbonamento al Sole 2-4 ore, una settimana di summer school gratis (costa 1.200 euro) ai meritevoli di 16-19 anni selezionati nei licei, e convenzioni con negozi e palestre (Zunino, Rep).

Odori 1 Adrian Cheok, professore di informatica pervasiva alla City University di Londra, ha inventato Scentee, un dispenser da applicare allo smartphone per sentire il profumo di caffè, bacon o lavanda quando suona la sveglia o riceviamo un messaggio. In Giappone se ne vendono diecimila al mese (Meldolesi, Cds).

Odori 2 Secondo uno studio pubblicato quest’anno su Science gli uomini percepiscono almeno un trilione di odori con i loro 400 tipi di recettori olfattivi. Molti di più di quel che si riteneva in passato (ibidem).

Nozze Il compositore Michel Legrand, 82 anni, e l’attrice russa Macha Méril, 74 (diretta anche da Godard, nel film Une femme mariée), diventeranno marito e moglie il 18 settembre prossimo a Parigi. Si erano conosciuti e innamorati cinquant’anni fa ballando una bossanova sulla spiaggia di Copacabana, ma siccome lei stava per sposarsi e lui era già padre di un bambino avevano stabilito di evitarsi accuratamente senza però riuscire mai a dimenticarsi. A gennaio di quest’anno Legrand, che nel frattempo si era separato dalla prima moglie, Christine Bouchard, dalla seconda, Isabelle Rondon e, nel 2013, dall’ultima compagna, l’arpista francese Catherine Michel, è andato a teatro a vedere la commedia Rapporto intimo scritta da un amico, Didier van Cauwelaert. Protagonista Macha Méril, che tre anni fa si era separata dal marito, il cineasta italiano Gian Vittorio Baldi. La sera stessa, dopo lo spettacolo, Michel le ha comunicato «ti sposo» e lei ha fissato la data. Il compositore, dichiarando di sentirsi come un quindicenne innamorato: «Cocteau diceva che ci vogliono molti anni per diventare giovani» (Rosaspina, Cds)

Brachetti Arturo Brachetti: «So benissimo che ho 57 anni. Credo di averne meno. Frequento i 20-30 enni, perché quelli della mia età mi parlano solo di figli e di prostata… E vado in discoteca» (Veneziani, Cds).

(a cura di Roberta Mercuri)