21 maggio 1930
India. Grande manifestazione di Sarojini Naridu per chiedere la liberazione del Mahatma Gandhi. Due morti
Saronji Naidu ha condotto duemila non violenti alla fabbrica di sale di Dharasana, già circondata dalla polizia: i manifestanti si sono presentati in fila davanti ai cancelli dove gli agenti li hanno picchiati coi lathis, speciali fruste rinforzate con acciaio all’estremità. Quando la prima fila cadeva, subito una seconda ne prendeva il posto, sottomettendosi senza reagire alle nerbate. Alle 11 del mattino la protesta è terminata: a terra c’erano due morti e 320 feriti.