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 1990  maggio 20 Domenica calendario

Falcone risponde a Orlando

• Su Repubblica la risposta del giudice Falcone alle insinuazione di Leoluca Orlando: «“Le accuse di Orlando? È un modo di far politica attraverso il sistema giudiziario che noi rifiutiamo... E se il sindaco sa qualcosa, faccia nomi e cognomi, citi i fatti, si assuma le responsabilità di quel che ha detto. Altrimenti taccia: non è lecito parlare in assenza degli interessati”. Giovanni Falcone, il magistrato che ha cambiato volto alla giustizia siciliana e che adesso è candidato al Consiglio superiore della magistratura per il movimento dei Verdi, replica così a Leoluca Orlando, che a Samarcanda ha sostenuto che le prove dei delitti politici a Palermo sono rimaste nei cassetti di Palazzo di Giustizia. “Eresie, insinuazioni. Non è vero che le inchieste sono ad un punto morto. E’ vero il contrario: ci sono stati sviluppi corposi, con imputati e accertamenti. Le inchieste sono tuttora in corso e promettono risultati concreti”. Durante il convegno del Siulp sulla droga, a Gorizia, Falcone risponde alle domande di Repubblica sull’intreccio tra mafia e politica, sui collegamenti tra criminalità organizzata e colletti bianchi, sui motivi che lo hanno spinto ad abbandonare la trincea palermitana per Palazzo dei Marescialli. “Sono sereno e tranquillo”, assicura dopo l’intervista, in pieno terremoto provocato dalle accuse televisive di Orlando, “ma non so se tutto questo ha a che fare con la mia candidatura al Csm. Certamente non userei alcun espediente per sottrarmi agli eventuali fallimenti delle mie inchieste”». [Silvana Mazzocchi, Rep. 20/5/1990]  
• «Orlando ce l’aveva con Falcone perché aveva riarrestato l’ex sindaco Vito Ciancimino con l’accusa di essere tornato a fare affari e appalti a Palermo con sindaco Leoluca Orlando, questo l’ha raccontato Falcone al Csm per filo e per segno» (Claudio Martelli ad Annozero, nel 2009). [Filippo Facci, il Post 20/5/2012 ]