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 2014  maggio 08 Giovedì calendario

Biografia di Erich von Falkenhayn

Graudenz (Pomerania, attuale Polonia) 11 settembre 1861 - Potsdam 8 aprile 1922. Generale tedesco. Capo dello stato maggiore dal settembre 1914 all’agosto 1916.
• Militare di carriera, servì fra l’altro in Cina (1896-1903), impiegato anche durante la rivolta dei Boxer. Ministro della Guerra nel 1913, il 14 settembre 1914, dopo la sconfitta della Marna, succedette a von Moltke come capo dello stato maggiore tedesco. Fallito il piano Schlieffen, decise di intensificare la guerra sul fronte occidentale e di limitare la campagna su quello orientale, sperando in una pace separata con la Russia ma scontrandosi così con Hindenburg e Ludendorff, favorevoli a un’offensiva risolutiva a est. Pianificò e diede il via alla grande battaglia di Verdun (febbraio-dicembre 1916), convinto di mettere in ginocchio la Francia: più che di ottenere conquiste territoriali si proponeva di «dissanguare goccia dopo goccia» l’esercito nemico. Fu una gigantesca carneficina che non ottenne il risultato previsto. Il 29 agosto 1916 fu sostituito da Hindenburg. Accettò poi il comando della IX armata: insieme a Mackensen travolse l’esercito romeno e con le sue truppe conquistò Bucarest. Ebbe meno fortuna in Palestina: persa Gerusalemme, fu sostituito dal generale Liman von Sanders. Nell’ultimo anno di guerra comandò la X armata in Bielorussia. Nel 1919 si ritirò a vita privata.