27 febbraio 2014
Tags : Donatella Treu
Biografia di Donatella Treu
• Milano 2 ottobre 1957. Manager. Dal 2010 amministratore delegato del gruppo Sole 24 Ore.
• «Studi alla Bocconi, si è laureata (tesi sul marketing) con Luigi Guatri, mostro sacro dell’ateneo milanese. Dall’università all’Ipsoa, casa editrice e di formazione-consulenza, dove ha fatto carriera: da organizzatrice di corsi a responsabile delle strategie di sviluppo. Il vero salto quando l’Ipsoa è passata sotto il controllo degli olandesi della Wolters Kluwer che l’hanno fatta crescere fino alla posizione di ad della società italiana e, nel 2009, a quella di regional manager per il Centro Europa e la Russia. Qui l’ha trovata la Egon Zender incaricata di suggerire un nuovo ad per il Sole. La sua scelta ha suscitato un po’ di malumori e critiche interne: “Non è dell’ambiente – dicevano gli scettici – non sa nulla di giornali, di media”. Un ipotetico minus che è parso un plus agli occhi di Emma Marcegaglia, di Giancarlo Cerutti, presidente del Sole e del suo direttore, Gianni Riotta. I giornali devono reinventarsi. E se a occuparsene si chiama qualcuno privo di sedimentazioni di appartenenza, può essere un vantaggio» (Gianni Gambarotta) [Fog 17/4/2010].
• Il 18 aprile 2013 i giornalisti del Sole 24 Ore hanno scioperato per protestare contro il bonus di 150 mila euro assegnatole mentre la testata si trovava in stato di crisi. Dal comunicato del comitato di redazione: «Cari lettori, il Sole 24 ore domani, 18 aprile (2013), non sarà in edicola, il sito on line non sarà aggiornato né saranno disponibili i lanci dell’agenzia Radiocor, a causa di uno sciopero proclamato dai giornalisti per protestare contro la decisione del Consiglio di amministrazione uscente, di erogare all’amministratore delegato, Donatella Treu, un bonus di oltre 150 mila euro nonostante i risultati negativi di bilancio degli ultimi quattro anni (persi complessivamente oltre 140 milioni di euro) e nonostante la dichiarazione di stato di crisi che ha portato alla sottoscrizione di contratti di solidarietà di 400 giornalisti e di 850 poligrafici e grafici. (…)».