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 2011  maggio 16 Lunedì calendario

Gheddafi appare in un video

• Per tutta la settimana si sono rincorse le voci relative a una fuga di Gheddafi o a una sua morte nel bombardamento di Bab al Azizya. Mercoledì è apparso un video che mostra il colonnello intento a colloqui con i capitribù all’hotel Rixos di Tripoli, però senza elementi utili a una datazione. Venerdì, poi, avendo il nostro ministro degli Esteri Franco Frattini dichiarato che a parer suo il raìs era in fuga all’interno della Libia e/o forse ferito, se non morto, Gheddafi ha fatto sentire la sua voce: «Sono in un posto in cui non mi potete raggiungere. Dico ai vigliacchi crociati: anche se mi ammazzate, sono nei cuori di milioni del popolo libico». L’ipotesi più probabile è che Gheddafi – forse ferito – si aggiri nei corridoi-bunker costruiti sotto la sua residenza e che portano chi sa dove. Per difendersi dai tradimenti avrebbe fatto sequestrare e imprigionare i parenti (mogli, figli piccoli) dei suoi collaboratori, anche di quelli che stanno con lui da 40 anni. Sul terreno, intanto, i ribelli hanno riconquistato Misurata. A Lampedusa sono ricominciati gli sbarchi di profughi provenienti – a migliaia – proprio dalla Libia. [Giorgio Dell’Arti, Vty 18/5/2011]